Yoga antiburnout. Come resistere allo stress e alle pressioni della vita con questi semplici esercizi

Lo yoga è un rimedio efficace per il relax: può infatti alleviare le tensioni e creare un buon supporto allo stress. Come tale, lo yoga è anche utile per proteggersi dal burnout, un rischio di sovraccarico che la nostra vita quotidiana sempre più frenetica, purtroppo, sembra favorire.

Per fortuna, dinanzi a questo scenario c’è tanto che possiamo fare. Cominciamo con un pratico esercizio antistress, una semplice posizione seduta che ci permetterà di attivare nuovamente la propria energia e ritrovare il proprio centro interiore.

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Estetista.it – Lo yoga contro il burnout, da fare a casa comodamente

Per prima cosa sedetevi sui talloni o se lo ritenete più comodo, su una sedia con i piedi ben appoggiati al pavimento. Sostenetevi con le mani sul pavimento ai lati e raddrizzate il bacino. La colonna vertebrale dovrebbe raddrizzarsi verticalmente verso l’alto.

Quindi, espirate e giratevi delicatamente verso sinistra. Nel farlo, appoggiare delicatamente il dorso della mano sinistra sulla parte bassa della schiena. Quindi, ruotate delicatamente la testa e concentrate l’attenzione sul respiro mentre lo fate. Dopo qualche respiro consapevole, tornate al centro e poi esercitatevi anche sull’altro lato.

Questo tipo di seduta con rotazione intensifica il movimento della colonna vertebrale toracica: il torace diventa più flessibile e i muscoli della parte superiore della schiena possono allungarsi per bene.

Il cane che guarda in basso

Un secondo esercizio antistress e antiburnout è quello del cane che guarda in basso. Per farlo, posizionatevi con le mani e le ginocchia sul tappetino da yoga e mettete le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Ora raddrizzate i gomiti per alleviare la tensione sulla schiena.

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Le pratiche di yoga possono dare una grande mano d’aiuto nell’allontanare il burnout – abruzzo.cityrumors.it

Allargate quindi le dita e premete sul tappetino. Assicuratevi che il peso sia distribuito uniformemente tra i palmi e le dita per alleviare la pressione sui polsi. Espirate e contemporaneamente stringete le dita dei piedi, sollevate le ginocchia dal pavimento e raddrizzate lentamente le gambe. I fianchi salgono e il sedere torna indietro. Cercate di non spingervi in alto con i piedi, i quali dovranno rimanere saldamente al loro posto.

Allontanatevi quindi delicatamente dal tappetino con le mani e le dita, in modo che i talloni possano affondare sul tappetino. Ruotate le braccia o i gomiti leggermente verso l’esterno. Assicuratevi che le orecchie e la parte superiore delle braccia siano su un unico livello. La testa è rilassata, ma non deve pendere. Mantenete questa posizione per 1-3 minuti. Quindi, espirate con calma e terminate l’esercizio yoga. Piegate le ginocchia e portate i piedi verso le mani.

Il piano inclinato

Altro esercizio yoga antiburnout è quello del piano inclinato. Cominciate sedendovi sul tappetino da yoga, appoggiate le mani sul pavimento dietro di voi, ai lati. Le punte delle dita sono rivolte all’indietro. Inspirate e appoggiate i piedi in modo che le piante dei piedi siano sul pavimento. Spingete il bacino verso l’alto il più possibile. In questo modo si forma il piano inclinato che dà il nome all’esercizio.

Mantenete questa posizione con molta tensione corporea per 5 respiri profondi. Abbassate di nuovo lentamente i glutei e ripetete l’esercizio ancora una volta.

Pranayama

Concludiamo con un esercizio molto noto, poiché permette di concentrare la nostra attenzione sulla respirazione. È ben risaputo, infatti, che lo stress può farci disimparare a respirare correttamente. Sebbene il nostro sistema nervoso normalmente respiri per noi in modo inconsapevole, spesso abbiamo difficoltà a respirare consapevolmente in situazioni di stress. Tuttavia, una respirazione consapevole può aiutarci attivamente a rilassarci. Ebbene, attraverso il pranayama, la respirazione addominale rilassata, è possibile accendere il prana, o energia vitale.

Per farlo, adottate una postura eretta, sia da seduti che da sdraiati. Chiudete gli occhi e appoggiate una mano sulla pancia. Inspirate profondamente e sentite la parete addominale sollevarsi. Espirando, si abbassa di nuovo. Respirate in modo rilassato e profondo nella pancia per circa 3-4 secondi. Poi espirate per lo stesso tempo. Procedete così per circa 10-20 minuti e ripetetelo periodicamente ogni giorno o più volte alla settimana.

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