Il successo internazionale della skincare coreana è oramai esploso anche nel nostro Paese e non è certo raro imbattersi in influencer che sui principali social network parlano delle proprietà di creme e altre soluzioni di bellezza made in Seul.
Insomma, in maniera quasi inattesa fino a non troppo tempo fa, oggi la skincare coreana è entrata a far parte delle nostre vite con diverse soluzioni alternative, dalle maschere in tessuto alle BB cream.
A cavalcare questo successo c’è un brand che da diversi anni sta scommettendo parecchio sul mercato italiano, tanto da supportare la propria popolarità online con tantissime sponsorizzazioni. Si tratta ovviamente di Yepoda che, recentemente, ha aperto uno store a Milano.
Cos’è Yepoda, il noto brand di k-beauty
Il brand Yepoda è stato fondato da Sander van Bladel (coreano da parte di madre) e Veronika Strotmann a Berlino, con lo scopo dichiarato di diffondere nel mondo la tradizione cosmetica coreana e le sue innovazioni.
Il nome stesso del brand sembra essere una dichiarazione di intenti: Yepoda in coreano significa carina e non è un caso che il marchio strizzi l’occhio alle giovani (ma non solo) che desiderino prendersi meglio cura di sé.
L’obiettivo è in parte già raggiunto. Basta infatti dare uno sguardo a TikTok per rendersi conto che esiste una schiera numerosa di influencer che parlano molto bene del brand e che raccontano la loro esperienza con questi prodotti.
Non mancano però i più dubbiosi, alimentati anche dal fatto che questi prodotti costano più della media: varranno realmente questo investimento extra? Per convincere le scettiche a rompere gli indugi, lo store milanese ha lanciato un’interessante iniziativa: fino al prossimo 14 febbraio con ogni acquisto verrà regalata una maschera (“The Milano Moment”) la cui lavorazione è durata più di un anno.
Ad ogni modo, la curiosità per capire quale sarà il responso del mercato è tanta. È infatti la prima volta che Yepoda lavora offline e quindi la creazione dello store è stata vissuta come una vera missione da parte dell’azienda, che ha intenzione di rappresentare il suo brand al meglio e offrire un’esperienza diretta ai consumatori.
Effettivamente, i motivi di interesse non mancano di certo. Nello store, ad esempio, all’ingresso c’è una macchina face analyser che consente di studiare i tipi di pelle e capire di quale prodotto ci sia più bisogno. Sempre all’interno dello stesso negozio c’è un Photobooth immerso in specchi e luci neon. Insomma, scattarsi una foto ricordo qui è praticamente d’obbligo…