Nel magico mondo dello spettacolo, i sorrisi stellari dei personaggi famosi illuminano lo schermo con una luminosità che sembra quasi soprannaturale. Eppure, dietro questa lucentezza c’è spesso una verità scomoda che molti non conoscono o preferiscono ignorare: quei sorrisi perfetti non sono sempre il risultato della natura, ma piuttosto dell’intervento di specialisti dentali abili.
Rompiamo il mito dei denti “Hollywoodiani” che vediamo così spesso in televisione e sui social media. La realtà è che pochissime persone possiedono denti naturalmente così bianchi e luminosi come sembrano sullo schermo. Quello che spesso vediamo sono faccette dentali o corone, sottili rivestimenti in ceramica o composito applicati sulla superficie dei denti per migliorarne forma, colore e dimensione.
Le faccette dentali sono infatti diventate un autentico fenomeno tra le celebrità e coloro che possono permettersi un sorriso da copertina. Questi sottili rivestimenti personalizzati vengono realizzati su misura per ogni paziente e posizionati sulla parte anteriore dei denti per migliorarne l’aspetto estetico. Possono essere utilizzati per coprire macchie, riempire spazi tra i denti, correggere piccole imperfezioni o persino allineare leggermente i denti.
Allo stesso modo, le corone dentali, conosciute anche come coperture o cappuccio, vengono impiegate per coprire e proteggere un dente danneggiato o indebolito. Solitamente realizzate in ceramica o porcellana, sono progettate per assomigliare ai denti naturali e possono essere utilizzate per migliorare l’estetica e la funzionalità di un sorriso.
La verità dietro i sorrisi perfetti nel mondo dello spettacolo
La società moderna tende pertanto a idealizzare l’idea di un sorriso perfettamente bianco e luminoso, spingendo molte persone a cercare di ottenere denti più bianchi attraverso trattamenti di sbiancamento dentale. Ma la verità è che la maggior parte delle persone non ha denti naturalmente così perfetti.
I denti naturali, al contrario, sono generalmente di un colore che varia dal bianco al giallo, al marrone o persino al grigio, con diverse tonalità e sfumature che dipendono da vari fattori come genetica, dieta e abitudini di igiene dentale, e che vengono valutate utilizzando una scala di colori specifica, con lettere e numeri che definiscono la tonalità e la sfumatura dei denti.
Quindi, anche se una persona ha una base di denti bianchi, potrebbe comunque non ottenere un sorriso “da pubblicità” dopo uno sbiancamento, e la ragione risiede nel fatto che i denti naturali già possiedono una tonalità intrinseca che potrebbe non essere così evidente se confrontata con il bianco radioso delle pubblicità. Inoltre, la differenza di tonalità può variare notevolmente da individuo a individuo.
E se i denti sono leggermente più gialli del “bianco perfetto”? Anche questo è perfettamente normale, in quanto il colore giallastro, nella realtà dei fatti, non è sempre un segno di negligenza o scarsa igiene, ma può essere semplicemente il colore naturale dei denti di una persona.
Pertanto, pur essendo comprensibile l’aspirazione a un sorriso luminoso e perfettamente bianco, resta comunque fondamentale accettare e apprezzare la varietà di tonalità e sfumature dei nostri denti naturali, proprio perché la bellezza dei nostri sorrisi risiede nella loro autenticità e salute, piuttosto che nella loro luminosità artificiale.