Le sopracciglia sin da sempre sono considerate le protagoniste del nostro viso. Possedendo il ruolo di incorniciare gli occhi infatti, contribuiscono ad incrementare l’intensità dello sguardo.
Capiamo bene dunque quanto sia fondamentale prendersene cura, definirle e ad attribuirgli la giusta forma (a seconda della propria fisionomia facciale), per valorizzare lo sguardo ed ottenere così un look più curato e piacevole.
Ma purtroppo, non tutti hanno la fortuna di possedere delle sopracciglia perfette e talvolta, per evitare che crolli l’armonia complessiva del viso, non è sufficiente prendersene cura da sé.
A tal proposito, per colmare eventuali buchi e definirle in modo preciso, esistono diverse tecniche, quali ad esempio l’henné, il microblading, la laminazione e la dermopigmentazione.
Di certo, alla base di ognuno di questi trattamenti, non può mancare un’ottima conoscenza sia della propria pelle che del prodotto, una buona informazione ed una buona manualità.
Inoltre, nel corso del tempo -proprio come è accaduto con vestiti e tagli di capelli- queste ultime sono state fortemente influenzate dalla moda del momento e negli anni i dettami del trend cambiano repentinamente.
Motivo per il quale, tra le varie tecniche, l’henné risulta estremamente gettonata, probabilmente proprio per il fatto che consente di ottenere un risultato duraturo ma non definitivo, in modo tale che, qualora per vari motivi non desiderassimo più quella data forma ed avessimo voglia di un altro look, potremmo liberamente cambiare.
Trattamento Henné: l’effetto long-lasting non permanente. Ecco di cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di Lawsonia inermis (da tutti noto come Henné), ovvero un arbusto spinoso di media statura, dotato di un singolare potere colorante. Le foglie di questa pianta, se vengono essiccate e macinate infatti con cura, sono in grado di produrre una polvere tra il giallo e il verde che, unita ad acqua calda, può essere utilizzata come tinta naturale.
Si tratta di una tecnica utilizzata sin dai tempi della Mesopotamia e dell’Antico Egitto; ma negli ultimi tempi, il suo utilizzo si è di fatto trasferito quasi esclusivamente in ambito estetico, anche grazie alla diffusione del mendhi, ovvero il tradizionale tatuaggio rituale che le culture del Vicino Oriente realizzano su mani e piedi delle future spose.
Ma la Lawsonia non è solo questo; sono state infatti trovate infinite funzioni, che spaziano tra diversi ambiti.
Tra queste ultime, vi è appunto la tecnica utilizzata per fornire definizione ed intensità alle sopracciglia.
Grazie all’aggiunta di una piccola percentuale di altre erbe tintorie infatti, sarà possibile ottenere diverse nuance a partire dai colori castani, caldi o freddi, mielati o biondi, e rafforzare e marcare così il proprio sguardo, pigmentando la pelle con un effetto del tutto naturale a prezzi accessibilissimi.
Trattamento sopracciglia Henné. Ecco come capire se fa per te o meno
La durata del trattamento tendenzialmente, varia dalle due alle quattro/cinque settimane; tuttavia è estremamente soggettiva, ed è correlata a vari fattori.
Più nello specifico, ad influire sono infatti principalmente:
-la tipologia di pelle che si ha, in quanto su pelli grasse o miste la durata è inferiore;
-il colore naturale delle nostre sopracciglia: tanto più quest’ultimo è chiaro infatti, più breve sarà la durata;
-i prodotti applicati post trattamento; sono infatti strettamente consigliati creme e/o detergenti delicati e non aggressivi.