Un tempo amatissimo, torna alla ribalta con l’arrivo dell’estate. Cosa sapere sul cowash, la tecnica di shampoo alternativa
Quando inizia a far caldo sappiamo bene che a risentirne saranno anche i capelli. In parte a causa del sudore che li sporca più facilmente e ci costringe a lavarli più spesso. Bisogna poi tenere conte del sole, dell’acqua di mare. Insomma, una serie di cose che potrebbero indebolire, sfibrare e seccare i nostri capelli. Torna alla ribalta il cowash: tutto ciò che c’è da sapere su questa tecnica di lavaggio alternativa al classico shampoo.
Ciò che promette di fare questo metodo è di pulire a fondo capelli e cuoio capelluto senza però risultare aggressivo. Ideale, soprattutto, per quei periodi in cui tendiamo a fare lo shampoo molto spesso, rischiando di irritare la cute.
Cowash, l’alternativa delicata alo shampoo: nutre a fondo i capelli
L’estate, dunque, è la stagione migliore per sfruttare questa tecnica. La caratteristica principale del Cowash è quella di non prevedere l’utilizzo dello shampoo per lavare la chioma che, per quanto si possa scegliere delicato e naturale, se usato troppo di frequente può comunque stressare i capelli.
Un’opzione adatta a chi deve contrastare problematiche come forfora e cuoio capelluto particolarmente grasso, ma anche in caso di punte molto secche e sfibrate. Realizzare a casa questo prodotto è semplicissimo e occorrono solo due ingredienti: un balsamo privo di siliconi e simili e del comune zucchero di canna.
In base alla lunghezza dei nostri capelli andremo a riversare una quantità di balsamo (mezzo bicchiere per una chioma media) e uniremo al suo interno due o tre cucchiai di zucchero. Amalgameremo il tutto fino ad ottenere una sorta di crema simile allo scrub. A questo punto siamo pronti a entrare in doccia e procedere alla solita maniera, bagnando i capelli.
Andiamo quindi a massaggiare il composto nei capelli, con delicatezza ma con movimenti decisi, soprattutto sul cuoio capelluto. Lasciamo in posa anche sulle lunghezze per almeno tre o quattro minuti prima di risciacquare. Non occorre, poi, servirsi ancora del balsamo. Una volta asciugati i nostri capelli saranno puliti, leggeri e luminosi, super nutriti.
Al composto possiamo aggiungere altri prodotti naturali in base alle esigenze. Succo di limone se abbiamo una cute molto grassa o con tendenza alla forfora, ma anche olio di cocco o di mandorle se invece abbiamo i capelli particolarmente secchi. Un’alternativa naturale al classico shampoo da sfruttare una o due volte al mese.