Se c’è un prodotto di skincare che è riuscito a ritagliarsi un posto quasi fisso tra le beauty routine, è proprio il tonico viso. Lo utilizzi?
Negli ultimi tempi, con la rincorsa dell’ultimo prodotto da inserire nella skincare, siamo arrivati a considerare il tonico un passaggio quasi obbligato. Ma tra acque micellari, detergenti schiumogeni, e oli struccanti, serve davvero il tonico? E soprattutto, è davvero adatto a tutti? La risposta, a sorpresa, è no: il tonico non è sempre necessario, e in alcuni casi potrebbe addirittura far più danno che beneficio.
Prima di fiondarsi sull’ennesimo flacone da aggiungere alla collezione, è importante sapere che non tutte le pelli traggono vantaggio dall’uso del tonico. In realtà, alcune persone hanno una pelle naturalmente sana, luminosa e bilanciata anche senza questo prodotto. Il tonico può sì offrire benefici, ma solo se viene scelto con attenzione e se è davvero adatto alle esigenze specifiche della nostra pelle.
Quando il tonico si può evitare e quando è utile
Nonostante il tonico abbia i suoi benefici indiscutibili, non sempre rappresenta una necessità assoluta. Per chi ha una pelle naturalmente in equilibrio e senza particolari problematiche, aggiungere il tonico può risultare superfluo. Se la tua pelle è sana, luminosa e priva di imperfezioni particolari, probabilmente riesce a mantenere un buon livello di pH anche senza questo prodotto.
Un altro motivo per cui potresti decidere di rinunciare al tonico è la preferenza per una routine semplice e minimalista. Detersione e idratazione spesso bastano per chi desidera una skincare senza troppi passaggi, soprattutto se non si indossa molto make-up. In questo caso, evitare l’uso del tonico può facilitare la vita, riducendo il tempo dedicato alla skincare senza per questo compromettere i risultati.
Il tonico, inoltre, è sconsigliato per chi ha la pelle particolarmente secca e sensibile. Alcuni ingredienti contenuti nei tonici possono infatti risultare troppo aggressivi e, anziché apportare benefici, possono finire per irritare ulteriormente la pelle o sottrarle l’idratazione naturale. E per chi soffre di dermatiti o problemi come l’eczema o la rosacea, i tonici possono addirittura peggiorare la situazione, quindi meglio tenersi lontani da prodotti che potrebbero causare reazioni spiacevoli.
Detto questo, il tonico non è del tutto da demonizzare: ci sono casi in cui il suo uso può davvero fare la differenza. Se hai la pelle grassa o mista, per esempio, un buon tonico può aiutare a riequilibrare il sebo e a ridurre l’effetto lucido che spesso compare durante la giornata. Allo stesso modo, per chi ha la pelle con pori dilatati, il tonico può essere utile per affinare la grana e migliorare l’aspetto complessivo della pelle.
E se fai un grande uso del make-up, il tonico può essere davvero un ottimo compagno. Dopo la detersione, a volte capita che piccoli residui di trucco o impurità restino ancora sulla pelle: in questo caso, il tonico rappresenta un ulteriore step di pulizia che aiuta a rimuovere ogni traccia e lascia il viso perfettamente pronto per l’applicazione dei prodotti successivi.
Il tonico, quindi, può essere un’ottima aggiunta alla routine di skincare, ma non deve essere un passaggio obbligato per tutti. Valuta sempre le tue esigenze specifiche e le caratteristiche della tua pelle, evitando di appesantire la routine con prodotti che potrebbero risultare troppo aggressivi o inutili.