L’ammoniaca è un ingrediente molto comune nelle tinture per capelli. Purtroppo, però, può avere effetti dannosi sia sui capelli che sul cuoio capelluto.
Quando infatti la tintura con ammoniaca viene applicata sui capelli, la sostanza agisce aprendo lo strato cuticolare per consentire al colore di penetrare in profondità. Tuttavia, questo processo può anche eliminare gli oli naturali dai capelli, lasciandoli secchi e fragili.
Inoltre, l’ammoniaca non solo danneggia i capelli stessi, ma può anche irritare la pelle sensibile del cuoio capelluto. A sua volta l’irritazione può portare a prurito, arrossamento e desquamazione. Dunque, soprattutto se si ha già un cuoio capelluto sensibile o se si soffre di patologie come eczema o psoriasi, l’uso di tinture a base di ammoniaca può aggravare questi problemi.
Per questi motivi, considerare gli effetti negativi delle tinture a base di ammoniaca sulla salute dei capelli e del cuoio capelluto è fondamentale quando si sceglie una nuova tinta. Fortunatamente, le alternative più salutari non mancano: vediamo di cosa si tratta.
Gli ingredienti alternativi nelle tinture per capelli
Nel settore delle tinture per capelli, l’ammoniaca è stata a lungo l’ingrediente di riferimento per ottenere il colore desiderato. Come abbiamo visto, però, l’ammoniaca ha con sé un elevato numero di effetti pregiudizievoli per la salute del cuoio capelluto e di tutto il nostro organismo. Insomma, molto meglio dedicarsi alle alternative che, grazie ai loro ingredienti più delicati, possono offrire splendidi risultati senza i rischi dell’ammoniaca.
Qualche esempio? Una di queste alternative è l’etanolamina: si tratta di un composto che agisce come regolatore del pH e aiuta il colore a penetrare efficacemente nel fusto del capello. Spesso viene utilizzata insieme ad altri ingredienti delicati per creare una formula più equilibrata che riduce al minimo i danni.
Un’altra scelta molto popolare è quella a base di acido citrico, che non solo rispetta il livello di pH della miscela colorante, ma aggiunge anche lucentezza alla chioma. Inoltre, l’acido citrico ha proprietà antiossidanti che possono proteggere i capelli dagli stress ambientali.
Tra gli altri prodotti, ci sono poi quelli a base di idrossido di potassio, un ingrediente sicuro che si trova comunemente nelle tinture per capelli non contenenti ammoniaca. L’idrossido di potassio può aiutare ad aprire lo strato cuticolare delle ciocche in modo che le molecole di colore possano entrare facilmente, riducendo al minimo i danni.
Per chi preferisce le opzioni naturali, gli oli vegetali hanno guadagnato crescente popolarità come ingrediente alternativo nelle tinture per capelli: oli come l’olio di argan o l’olio di cocco non solo nutrono e idratano i capelli durante la colorazione, ma aggiungono anche lucentezza e vivacità alla nuova tinta.
Per quanto intuibile, è bene condividere come ciascun ingrediente alternativo possa dare risposte diverse a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali. Pertanto, non è raro che alcune persone possano scoprire che alcuni ingredienti funzionino meglio di altri per il loro specifico tipo di capelli rispetto ad altri….
Quali marche utilizzano i prodotti con ingredienti alternativi
Le buone notizie non sono certamente finite qui: oggi giorno quasi tutte le principali marche hanno infatti adottato delle soluzioni di tintura per capelli che usano ingredienti alternativi nelle loro formule.
Uno di questi marchi è L’Oréal Paris, che offre una gamma di tinture per capelli a base di acido citrico. Un altro marchio conosciuto nel settore, Clairol, utilizza l’etanolamina come alternativa all’ammoniaca nei suoi prodotti coloranti per capelli: meno aggressiva per il cuoio capelluto, si è comunque dimostrata molto efficace nel fornire risultati di colore vibranti.
Per chi cerca alternative naturali, ci sono marchi come Naturtint che utilizzano oli vegetali come l’olio di argan o l’olio di oliva nelle loro formulazioni. L’idrossido di potassio è invece un altro ingrediente utilizzato da alcuni marchi popolari come Schwarzkopf al posto dell’ammoniaca, mentre altri marchi come Garnier hanno recentemente sviluppato dei set di prodotti di grande sostenibilità. A voi la scelta!