Vi sentite gonfi e pesanti dopo le feste? Non disperate, basta un po’ di costanza ed il metodo giusto per riportare il viso alla normalità
Dopo le festività natalizie, è abbastanza frequente sentirsi gonfi e spossati. Questo è, con tutta probabilità, dovuto al fatto che si tende ad esagerare con quantità e qualità del cibo, ma anche perché si interrompono le sane abitudini che si adottano costantemente nella quotidianità. Se vedete il vostro viso più appesantito del solito, abbiamo una chicca che fa per voi.
Parliamo della gua sha, che non a tutti risulterà familiare. Letteralmente traducibile con l’espressione strofinare il calore, consiste in un’antica tecnica di massaggio facciale, direttamente assorbita dalla medicina cinese. Vi basterà attuare una serie di movimenti con la specifica pietra (in quarzo rosa o Bian, dalle proprietà drenanti e disintossicanti), con lo scopo di stimolare la circolazione sanguigna e il sistema linfatico.
Ma come agisce la gua sha sul volto? Oltre a sgonfiare, il massaggio lifting va a sollecitare una stimolazione a livello connettivale, andando quindi ad incrementare la produzione di elastina e collagene. Inoltre, va a distendere i muscoli facciali, sprigionando un’azione anti-age molto efficace. Chiaramente, per far sì che scivoli al meglio sulla pelle, permettendole di performare al massimo, la pietra deve essere associata a dei prodotti particolari, di cui vi parliamo più avanti.
Gua sha, come usarlo per snellire il viso
La gua sha può essere sfruttato in molteplici maniere: in primis, sulla zona della mandibola e degli zigomi, ma anche su fronte, naso e palpebra, soprattutto con lo scopo di andare a sgonfiare le aree più appesantite (vi alleghiamo un tutorial alla fine dell’articolo). Ma come già chiarito, non potete utilizzare al meglio la pietra se non la assocerete a dei prodotti che le permetteranno di agire al meglio sul volto.
Olio
In generale, per far sì che la pietra scivoli perfettamente, è necessario associarla a dei prodotti a base oleosa. Per questo motivo, il prodotto che per eccellenza può aiutarvi in quest’intento è l’olio, che solitamente si applica dopo la crema notte, volto a contrastare i radicali liberi, ma anche a preservare la naturale idratazione della barriera idrolipidica.
Detergente oleoso
Più e più volte vi abbiamo parlato dell’importanza della doppia detersione nella skincare. Si tratta nel detergere il viso, a fine serata, con due diverse tipologie di detergenti, il primo a base oleosa, per rimuovere bene il make up, il secondo schiumogeno, con lo scopo di rimuovere le impurità dal volto, ma anche l’olio di cui sopra. Ebbene, durante questo primo step potete anche perdere qualche minuto con la gua sha, massaggiandola sulle aree d’interesse, per poi risciacquare o rimuovere l’eccesso con un panno.
Creme a base oleosa
Se avete una pelle estremamente secca e spenta e, nella vostra skincare routine, è prevista anche una crema idratante ricca di nutrienti, potete sperimentarla insieme alla gua sha. Se oleosa al punto giusto, infatti, potrebbe far scivolare la pietra in modo ottimale, ma chiaramente la valutazione è da fare da prodotto a prodotto. In ogni caso, fatelo solo se non avete nient’altro a disposizione.
Essenza
Questo prodotto è un must have in fatto di skincare coreana: da applicare dopo il tonico e prima del siero, ha lo scopo di restituire alla pelle un bagliore sano, ma anche una consistenza più morbida ed idratata. Anche in questo caso, potete valutare di applicarla in concomitanza al massaggio con gua sha, in modo tale da intensificarne l’effetto.