Le hai provate tutte per fermare la caduta dei tuoi capelli e niente sembra funzionare? Puoi provare questa nuova tecnica!
La perdita e il diradamento dei capelli sono problemi che colpiscono milioni di persone nel mondo, uomini e donne di tutte le età. Con l’età, lo stress, i cambiamenti ormonali e anche fattori genetici, i nostri capelli possono iniziare a indebolirsi, a diventare più fini e a cadere in modo visibile, portando ad una riduzione della chioma. Il desiderio di contrastare questo processo è comprensibile, e negli anni si sono susseguite diverse tecniche e trattamenti per stimolare la ricrescita. I risultati, però, sono variabili e, talvolta, inefficaci.
Tra le nuove tecnologie nel campo del trattamento dei capelli, il microneedling si sta guadagnando sempre più attenzione per il suo approccio mirato e non invasivo. Questo metodo, grazie alla sua capacità di stimolare il cuoio capelluto e i follicoli, potrebbe rappresentare una soluzione per coloro che cercano di rinforzare la capigliatura e una crescita più sana dei capelli. Ma cos’è esattamente il microneedling per capelli? E come funziona?
Quando parliamo di microneedling parliamo di una procedura che non è né invasiva né dolorosa. Abbiamo a che fare con un dispositivo particolare che ha dei piccolissimi aghi che in maniera dedicata vanno a penetrare nella superficie del cuoio capelluto. Il principio di base è questo: questi aghi minuscoli vanno a creare dei microtraumi sulla pelle, innescando il processo di riparazione naturale del corpo. Quando si va a innescare questo processo, il nostro organismo produce maggiore collagene e maggiore elastina, delle proteine essenziali per la struttura dei tessuti. In questa fase, la circolazione sanguigna aumenta portando a creare un ambiente favorevole per la crescita di follicoli piliferi e, dunque, dei capelli.
I benefici di questo tipo di trattamento sono tanti. Primo fra tutti è quello di non incorrere in trattamenti chirurgici invasivi. Per i nostri capelli, un trattamento del genere andrà a rallentare la caduta e a stimolarne la ricrescita in modo da vedere la nascita di nuovi capelli sani e forti. Anche la qualità dei nostri capelli risulterà migliore per via della maggiore produzione di collagene ed elastina. Un altro effetto benefico che spesso viene sottovalutato e che, se siamo in condizioni di infiammazione come alopecia o dermatite seborroica, il microneedling andrà a produrre un effetto antinfiammatorio.
Ma chi si può sottoporre a questo trattamento? Il microneedling è adatto a diverse tipologie di problematiche come le calvizie androgenetica, l’alopecia areata, il telogen effluvium e anche chi semplicemente ha capelli fini e fragili e li vuole rinforzare.
Per questo tipo di trattamento servono di solito dalle 3-6 sedute da circa 30-60 minuti. Tra ogni seduta dovrebbero passare 4-6 settimane. Durante la seduta si inizia con una pulizia del cuoio capelluto e con l’applicazione di un anestetico, dopodiché si passa il dispositivo con gli aghi.
Ovviamente, oltre ai benefici vanno considerate anche le controindicazioni. Se abbiamo delle ferite o delle lesioni, o una psoriasi o un eczema in fase acuta, oppure assumiamo dei farmaci anticoagulanti o ancora siamo in fase di gravidanza o allattamento, sarebbe preferibile evitare.
Ad ogni modo, prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento va sempre consultato il proprio medico o un dermatologo di fiducia.
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