Ultimamente è diventata molto virale una pratica fai da te che ha sempre spaventato e sulla quale c’è parecchia disinformazione, anche da parte degli esperti del settore o di chi dovrebbe esserlo: il dermaplaning.
In cosa consiste? Semplicemente nel radere il viso con un rasoio. Ovviamente non parliamo del rasoio maschile o della lametta, ma di un piccolo rasoio apposito che permette di eliminare istantaneamente i fastidiosi peli del volto ed anche di operare un leggero peeling al viso.
Questo non vuol dire che non possa essere rivolto anche a chi di peli non ne ha, oppure che sia la svolta del secolo e che tutti debbano farlo. Più semplicemente si può approfondire il discorso e capire cosa ci sia alla base di questa pratica, valutando poi personalmente, se possa o meno essere la cosa migliore per noi.
Ma andiamo con ordine.
Come si attua la pratica del dermaplaning o rasatura del volto?
Innanzitutto dobbiamo chiarire che si tratta di una tecnica che ha preso piede proprio nel mondo dell’estetica e che può svolgersi anche in salone. Attraverso dei rasoi appositi, che sono molto diversi dalle lamette tradizionali e più delicati, si esfoliano gli strati più superficiali dell’epidermide, andando ad eliminare cellule morte e peluria in eccesso. Il risultato è una pelle superlevigata.
Ovviamente i divulgatori del dermaplaning vanno ricercati nella vecchia Hollywood, che hanno reso celebre questa pratica, fino a renderla universale, grazie a personaggi del calibro di Madonna e Kim Kardashian, habituè del trattamento.
Quali sono i benefici
L’esfoliazione, che permette una certa rigenerazione cellulare, non è l’unico beneficio che possiamo riscontrare nel dermaplaning, in quanto avere una pelle levigata, pulita e senza residui, permette prima di tutto di aumentare la potenzialità e la penetrazione dei prodotti per la skincare. In parole povere, le creme sono sicuramente più efficaci se entrano a contatto con uno strato di pelle più profondo, che prima era “nascosto” dalla sporcizia accumulata.
Dunque non si tratta soltanto di eliminare la peluria, ma di rendere il viso levigato e pronto come una tavolozza per il makeup.
Come si procede con il dermaplaning ?
A viso pulito, bisogna passare un olio che possa rendere la pelle più morbida ed idrata, in modo da non avere le brutte sorprese che tutte conosciamo, ovvero il rischio di andare a ferire una parte secca . Può andare bene tendenzialmente qualsiasi olio, anche quello d’oliva, ma ve ne sono degli appositi e li potete trovare qui. Ottimo quello di jojoba o di argan, sempre che riusciate a trovarli puri.
Poi si procede con il vero e proprio dermaplaning. Questi rasoi ( di cui vi mettiamo il link qui) vanno usati dal basso verso l’alto con piccoli gesti, proprio come procede il barbiere con la barba maschile, solo che non troverete tutta quella resistenza del pelo.
La domanda delle domande: Mi crescerà la barba con il dermaplaning?
Spoiler: no. Ricresceranno i peli normalmente, non moltiplicandosi, anche perché i peli non moltiplicano.
Se li avete molto neri e molto spessi, sarà così che ricresceranno, mentre se ne avete pochi e fini, sarà così che ve li troverete sul viso.
La frequenza del dermaplaning
Questo dipende da persona a persona, come tutte le cose della vita. Un trattamento può essere adatto a qualcuno, ma non a qualcun altro, dando uno sguardo anche alle esigenze di ognuno. Ad ogni modo una volta a settimana potrebbe essere il tempo giusto, se non avete la pelle molto chiara ed i peli molto scuri.
Conviene più la ceretta o il dermaplaning?
Se non vi pesa andare dall’estetista e non avete alcun problema con la follicolite, con il tempo a disposizione e con i soldi, allora i trattamenti più professionali sicuramente fanno per voi.
La ceretta varia molto e può partire dai 15/18 Euro in su, invece il dermaplaning che fate dall’estetista arriva anche ai 90 Euro, poiché si tratta comunque di un trattamento esfoliante vero e proprio.
Se faccio a casa il dermaplaning cosa rischio?
Se igienizzate bene tutto e seguite bene il procedimento semplicissimo, generalmente nulla. Si raccomanda infatti un continuo ricambio dei rasoi, che costano pochissimo, ogni 6/8 applicazioni. Basta dunque un po’ di delicatezza.
Avvertenze
L’unica maggiore accortezza riguarda la presenza o meno di acne o qualsiasi altra infiammazione dell’epidermide. In questi ultimi casi non bisognerebbe proprio fare nulla, nè una cosa nè l’altra, fino a guarigione completa, poiché rischiate di irritare maggiormente.