Hai mai trattato il viso con la pulizia ed ultrasuoni? Tutto quello che devi sapere su questa tecnica che sta facendo impazzire tutti
Prendersi cura della propria pelle diventa molto spesso una priorità: la skincare, infatti, è molto spesso fondamentale, tanto da occupare uno spazio nelle nostre vite quanto meno al mattina e alla sera. Molte volte, però, non basta intervenire in autonomia e bisogna chiedere il supporto dei professionisti del settore con metodi decisamente più evoluti e decisivi….
Utilizzare a casa prodotti specifici per la propria pelle non sempre è sufficiente per una pulizia completa ed efficace. Numerosi fattori, infatti, possono mettere a dura prova la resistenza del nostro viso: per chi soffre di pelle grassa, ad esempio, l’eccesso di sebo ricorrente è sempre dietro l’angolo, ma anche l’azione di smog ed inquinamento posso notevolmente ostruire i pori e creare non poco disagio.
Detergere quotidianamente la pelle ed esfoliarla con regolarità non sempre bastano, motivo per cui è bene ogni tanto ricorrere a dei trattamenti più intensivi, che vadano più a fondo per una pulizia ancor più profonda e completa. Tra le varie soluzioni proposte dal settore beauty troviamo la pulizia del viso ad ultrasuoni: vi spieghiamo punto per punto di cosa si tratta scorrendo in basso…
Pulizia del viso ad ultrasuoni: in cosa consiste?
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la pulizia del viso ad ultrasuoni è una particolare tecnica volta a detergere la pelle fino in fondo, eliminando le cellule morte mediante il supporto di una spatola che, con una leggera vibrazione, purifica ed idrata il viso in profondità…
Nei saloni più specializzati in questo trattamento, le fasi da seguire sono numerose. In linea di massima, possiamo parlare di circa otto step: il primo è sicuramente la detersione, che solitamente avviene con prodotti leggeri e spesso spumosi ottimi per riequilibrare la pelle.
In seguito, avviene l’esfoliazione, mai eccessivamente aggressiva. Solitamente avviene con scrub delicata, volti per lo più ad eliminare le cellule morte che si generano sulla superficie della pelle, ma anche per assorbire il sebo in eccesso per chi soffre di cute grassa.
Dopodiché si prepara la pelle all’utilizzo della spatola con un vaporizzatore ad ozono per circa 10/15 minuti. Quest’ultima, realizzata in acciaio inossidabile, produce onde a 25.000 Hz al secondo, per favorire l’introduzione nella pelle dei principi attivi volti a rimuovere le cellule morte.
Dopo aver concluso, si applica un tonico astringente per riequilibrare il pH della pelle, una maschera purificante per ridurre la patina lucida sul viso e un siero concentrato: per concludere, avviene un massaggio rilassante con applicazione di una crema specifica per ogni esigenza.
Quali sono i vantaggi?
La pulizia del viso ad ultrasuoni porta con sé numerosi vantaggi che esulano dalla mera detersione del viso che, di per sé, è già un ottima cosa. Il trattamento, infatti, va molto a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica.
Questo va così ad attivare la produzione di alcune sostanze naturali presenti nel nostro corpo, soprattutto collagene endogeno, elastina e acido ialuronico. Tutto questo contribuisce dunque a rallentare l’invecchiamento della pelle e rendere i tessuti più tonici. Questo comporterà un risultato finale più fresco e compatto.
Inoltre, gli ultrasuoni aiutano a combattere discromie ed impurità della pelle, motivo per cui a fine trattamento risulterà decisamente più liscia ed omogenea. Per le pelli grasse, è consigliata una seduta al mese, per quelle normali, una ogni due.
Chi non può assolutamente farla?
Chiaramente non tutti possono ricorrere a questa tipologia di trattamento: il consiglio primario è indubbiamente quello di confrontarsi col proprio dermatologo per avere un quadro chiaro della situazione.
Ad ogni modo, solitamente la pulizia ad ultrasuoni, avendo un effetto vasodilatatore, è sconsigliata in caso di grandi infiammazione delle pelle, ma anche in caso di rosacea, dermatiti o neoformazioni sul viso. Il calore determinato dal trattamento, infatti, non gioverebbe in alcun modo a queste problematiche.
L’utilizzo degli ultrasuoni, inoltre, non è assolutamente previsto per portatori di pacemaker, protesi metalliche o in presenza di patologie neurologiche. Le vibrazioni ultrasoniche potrebbero comportare ulteriori problemi a queste problematiche.
Controindicazioni
La pulizia del viso ad ultrasuoni, se effettuata ad alta intensità di frequenza, potrebbe in un primo momento procurare danni ed irritazioni alla pelle. Al contrario, a bassa frequenza, fa molto bene ad ogni tipologia di cute. Il trattamento provoca inevitabilmente una lievi rossori nelle più delicate per via della sollecitazione della spatola, ma nulla di troppo evidente e, soprattutto, transitorio.
Quanto costa?
In linea di massima, un trattamento di questo tipo potrebbe costare mediamente intorno ai 40 euro a seduta in un centro estetico specializzato. E’ sempre consigliabile, dunque, evitare il cosiddetto “fai da te”, in quanto solo guidati da professionisti del settore è garantito un risultato efficace e duraturo.