Che sia o meno il futuro della profumeria è forse troppo presto per dirlo, ma sembra essere certo che i brand che si stanno muovendo con decisione in questa direzione potrebbero acquisire una posizione dominante in breve tempo.
Come da titolo, parliamo naturalmente del profumo in capsule, una particolarità che sembra essere figlia dei profumi solidi che andarono di moda un decennio fa (e poi caduti parzialmente in disuso) e che alcuni grandi marchi stanno ora rispolverando in un modo più innovativo.
Considerato che siamo costantemente alla ricerca di nuove tendenze in materia di bellezza e di salute, non potevamo certamente fare a meno di non occuparci di questo tipo di prodotto del tutto nuovo!
Abbiamo visto già formati di creme e sieri in questa soluzione ed anche fondotinta, oppure bronzer ed altri prodotti, ma mai sicuramente un profumo. Eppure, perché nessuno ci ha pensato prima? L’estetica vuole la sua parte e questo profumo, oltre ad essere tra i più gettonati, è anche molto bello sia nella versione originale che in capsule!
Cos’è il profumo in capsule
Il profumo in capsule è esattamente ciò che lascia intendere essere: un profumo che viene catturato non all’interno di flaconi dalle dimensioni più generose, bensì in micro capsule che sono più piccole di una caramella e che come tali possono essere facilmente portate ovunque lo si voglia.
A muoversi in questa direzione – ribadiamo – non sono tantissimi brand. Chi però lo ha fatto, come Marc Jacobs con il suo Daisy, sta riscuotendo una bella ondata di curiosità e di popolarità online, con molte donne che si stanno già affettando a farne un po’ di scorta.
Ma cosa attendersi? Una volta aperta la confezione del prodotto ci si trova dinanzi a una scatolina in latta che comprende delle micro capsule dalla consistenza morbida. Aperte le micro capsule, e premute le stesse sulle proprie dita, vedremo uscire delle goccioline di profumo che però non hanno una consistenza liquida, come quella che saremmo in grado di aspettarci dalla nebulizzazione del classico flacone, bensì gelatinosa e densa.
A quel punto, il profumo andrà spalmato sulla pelle, garantendo lo stesso risultato finale della versione più tradizionale.
A chi si rivolge il profumo in capsula
Come anticipavamo, non sappiamo se il profumo in capsula sarà o meno una tendenza predominante, né se sarà il futuro della profumeria. Riteniamo però che possa essere una buona nicchia su cui diversi brand potrebbero fare le loro sperimentazioni.
Per esempio, a trovare di particolare utilità il profumo in capsula potrebbe essere l’uomo o la donna che viaggia frequentemente e che potrebbe trovare più comodo e pratico questo prodotto rispetto ai flaconi che, peraltro, in alcuni ambienti non possono essere portati.
Rimane da comprendere quali potrebbero essere i risvolti in termini di sicurezza ambientale e per la persona: non abbiamo ancora sufficienti dati per comprendere quanto possa essere realmente ecosostenibile un simile processo produttivo, né quanto possa essere pericolosa l’accidentale ingestione di una micro capsula, considerato che le sue dimensioni molto piccole potrebbero finire nelle mani dei bambini e potrebbero essere facilmente ingoiate.