Profumi senza alcool. Non è una moda, li scelgono tutti per una ragione

La scelta di profumi alcool free è un trend in ascesa, in un mercato dove i consumatori sono sempre più attenti alle formulazione e agli ingredienti della cosmetica. Ma un profumo analcoolico ha una vantaggio che li rende un’opzione sicura.

L’alcool si usa nei profumi in dosi anche molto elevate, questo perché, una volta evaporato, si enfatizzano i terpeni, responsabili di quelle note olfattive che ci fanno amare la nostra fragranza preferita. Ma da consumatori, la percezione che abbiamo nei confronti di questo ingrediente non è certo positiva, anche per il potenziale pericolo irritante. I profumi senza alcool possono essere dunque una giusta soluzione?

I profumi senza alcool sono sempre più popolari (Estetista.it)

I profumi senza alcool possono essere considerati una vera rivoluzione in ambito cosmetico, considerando che fino a poco tempo fa era impensabile rinunciare a questo ingrediente nella profumeria. Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, e la maggiore attenzione agli ingredienti sta dando una notevole spinta. Ma è veramente così nocivo?

Perché l’alcool è percepito in modo negativo?

L’alcool ha tra i suoi effetti indesiderati principalmente quello di irritare o innescare reazioni allergiche nelle pelli più sensibili, ma anche di seccarla e creare rossori. Ma tutto dipende anche dalla quantità di alcool utilizzato.

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Con una concentrazione del 5% o meno, l’alcol non è affatto un problema, poiché evapora completamente nel momento stesso in cui il prodotto viene applicato sulla pelle, evitando di seccarla. In questo caso, l’alcol agisce solamente come conservante e fa sì che il prodotto rimanga sterile.

Se usato come conservante quindi l’alcol è sicuramente da preferire a qualsiasi conservante chimico. I parabeni, per esempio, rimangono sulla pelle e vengono assorbiti completamente dal corpo. Quindi è la quantità di questo ingrediente che potenzialmente potrebbe creare delle reazioni.

I profumi senza alcool sono più sicuri?

Bisogna sottolineare quindi che l’uso di alcool nei profumi ha i suoi pro e i suoi contro. In linea di massima si può dire che una fragranza alcol free ha il vantaggio di essere più delicato sulla pelle e quindi può rassicurare chi ha una pelle particolarmente delicata e ha il timore di qualche reazione.

Inoltre l’alcol viene sostituito in questi prodotti con formulazioni naturali e sostenibili che spesso hanno proprietà idratanti e nutritive per la pelle, ma non solo. Se privo di alcol possiamo applicare con sicurezza il nostro profumo anche su capelli e tessuti.

E se il dubbio che ci assilla è che possano durare meno ci sbagliamo di grosso. I profumi senza alcol infatti tendono ad avere maggiore durata sulla pelle perché gli oli vegetali o l’acqua utilizzati come base aiutano a mantenere il profumo più a lungo sulla pelle.

Profumi senza alcool: un nuovo mercato da scoprire

I prodotti alcool free, compresi i profumi, sono oggi ancora una nicchia nel mercato ma anche i marchi più importanti si stanno aprendo a questo settore (ne è un esempio il celebre J’adore di Dior). Inoltre stanno nascendo sempre nuove realtà specializzate nell’attenzione alla sostenibilità.

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La maison parigina Goutal per esempio ha come mission l’attenzione nel creare prodotti sani per soddisfare la crescente consapevolezza del consumatore e il desiderio di prodotti benefici. Nell’estate 2018, Goutal quindi lancia sul mercato una gamma di quattro fragranze alcol free: l’ eau d’Hadrien, rose pompon, l’Île au Thé e Songes,  create come un’alternativa delicata alle classiche fragranze.

Possiamo quindi dire che un profumo senza alcool può essere un’ottima scelta per chiunque abbia la pelle sensibile. Un profumo analcolico è meno pesante, ha una consistenza più leggera e spesso ha un odore naturale. Da tenere presente quindi quando acquistiamo un prodotto, compreso i profumi.

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