Fate sempre attenzione a prodotti e cosmetici che scegliete per la vostra pelle: alcuni possono contenere sostanze nocive
Quando devi acquistare dei prodotti cosmetici o, in generale, per la cura della pelle, è estremamente importante leggere con attenzione la lista degli ingredienti. Questo in quanto anche i marchi più famosi e rinomati potrebbero riservare delle sorprese non troppo piacevoli: se, infatti, leggi nell’elenco questa particolare sostanza, pensaci due volte prima di acquistare.
Nello specifico, stiamo parlando delle cosiddette sostanze per- e polifluoroalchiliche, note per lo più come PFAS. La loro peculiarità è quella di saper resistere a lungo nell’ambiente, motivo per cui sono impiegate soprattutto nell’industria tessile, ma anche nella produzione di alcuni oggetti di uso domestico, come ad esempio le padelle antiaderenti.
Ebbene, un recente studio del giornale francese Vert ha rivelato che alcune di queste sostanze sono presenti in prodotti cosmetici e per la cura della pelle. Un dato di fatto davvero allarmante in quanto alcune di queste potrebbero comportare dei danni di salute a lungo termine se utilizzate spesso nel tempo: ecco alcune informazioni legate ad alcuni prodotti che potrebbero contenerle e, soprattutto, come riconoscerle subito prima di un ipotetico acquisto.
I cosmetici che contengono perlopiù PFAS sono rossetti, blush, creme idratanti o solari: sono soprattutto alcuni noti marchi sul panorama nostrano a contemplare alcune di queste sostanze nella loro composizione. Ti forniamo un elenco abbastanza accurato per darti un’idea più chiara.
Una delle sostanze maggiormente presenti in alcuni prodotti di natura cosmetica è il PTFE, ovvero il Teflon, noto per la sua resistenza e idrorepellenza. Questa sostanza è emersa per lo più in rossetti, come L’Absolu Rouge Drama Matte di Lancôme, ma anche nel famoso blush Blush Subtil. Alcune sostanze sono anche presenti nella Tinted Mineral Fluid SPF 50+, nota crema solare del marchio Avène.
Anche alcuni prodotti di Kiko contengono alcune di queste sostanze: in particolare, troviamo una palette per sopracciglia contenente il polyperfluoroethoxymethoxy difluoroethyl peg phosphate, ma anche una maschera purificante, in cui è presente traccia di methyl perfluoroisobutyl ether. Queste sostanze, però, sono anche presenti in alcuni prodotti per la cura della pelle, con lo scopo di renderla più liscia e liftata.
Un marchio che ha spesso ricorso a queste sostanze è L’Oréal, in particolare per delle creme solari e per tutta la linea Revitalift. Tuttavia, l’azienda ha chiarito che ha avviato un processo di eliminazione graduale dei PFAS dai suoi prodotti, che è partito dal 2018 fino e si auspica si possa concludere entro il 2025. Infine, anche Biotherm, impiega PFAS in alcune delle sue creme idratanti, ma anche Yves Saint-Laurent Beauty, in particolare per una delle sue matite per occhi.
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