Se desiderate rinfrescare la vostra carnagione e dire addio al grigiore e alle opacità post-estive, i peeling chimici potrebbero essere il vostro nuovo segreto di bellezza.
Si tratta infatti di trattamenti che potete fare anche a casa vostra, e che possono aiutarvi a trasformare la pelle esfoliando le cellule morte e rivelando invece una pelle rivitalizzata e più giovane. Insomma, attraverso i peeling chimici si può migliorare la consistenza e il tono della pelle, ma stimola anche la produzione di collagene per un aspetto più salutare.
Inoltre, i peeling chimici aiutano ad attenuare l’iperpigmentazione e a uniformare il tono della pelle: possono infatti ridurre efficacemente la comparsa di macchie scure causate dall’esposizione al sole o dai cambiamenti ormonali. Agendo su queste aree con ingredienti mirati come l’acido glicolico o l’acido salicilico, i peeling chimici possono dunque ridurre notevolmente lo scolorimento nel tempo.
Oltre a migliorare la consistenza e il tono generale, i peeling chimici possono anche minimizzare la comparsa di rughe sottili, perché il processo di esfoliazione favorisce il ricambio cellulare, che porta a una pelle più liscia e compatta. In altri termini, con trattamenti regolari, si può notare una riduzione della profondità e della visibilità di quelle fastidiose linee.
Quali sono i migliori ingredienti per i peeling chimici
Sebbene in commercio esistano diversi tipi di peeling chimici, tutti hanno una cosa in comune: ingredienti chiave che agiscono in modo miracoloso sulla pelle, donandole tutti i benefici che sopra abbiamo riassunto.
Per esempio, uno degli ingredienti più importanti che di norma si trova nei peeling chimici è l’acido glicolico: derivato dalla canna da zucchero, questo alfa-idrossiacido aiuta a rimuovere le cellule morte e a promuovere il ricambio cellulare, ottenendo un aspetto più giovane e radioso.
Un altro ingrediente molto apprezzato è l’acido salicilico, particolarmente utile per le pelli acneiche o grasse. L’acido salicilico può infatti penetrare in profondità nei pori, liberandoli e riducendo l’infiammazione. L’acido salicilico ha anche proprietà esfolianti e contribuisce a migliorare la texture della pelle.
Ancora, non possiamo certamente sottovalutare l’importanza dell’acido lattico, altro elemento chiave in molte formulazioni di peeling chimici. Questo alfa-idrossiacido, delicato ma efficace, non solo esfolia ma idrata la pelle attirando le molecole di umidità. Può contribuire a ridurre i segni dell’invecchiamento, come linee sottili e rughe, migliorando al contempo il tono e la consistenza generale.
Per chi ha problemi di iperpigmentazione, nella soluzione del peeling possono essere inclusi ingredienti come l’acido cogico o l’acido azelaico, che agiscono inibendo la produzione di melanina, per ottenere un colorito più uniforme nel tempo.
Come prepararsi al trattamento con peeling chimico
Anche se i trattamenti con peeling chimici più soft di norma non determinano alcun impatto negativo sulla pelle, è sempre importante adottare alcune misure per garantire i migliori risultati possibili.
Per esempio, nei giorni che precedono il trattamento è bene evitare l’eccessiva esposizione al sole e tutti i prodotti per la cura della pelle che potrebbero irritarla. È inoltre consigliabile interrompere l’uso di retinolo o di altri agenti esfolianti almeno una settimana prima.
Il giorno del peeling chimico bisogna inoltre detergere bene la pelle e, ovviamente, applicare gli ingredienti su pelle pulita e priva di trucco o lozioni, per permettere alla soluzione del peeling di penetrare efficacemente e di ottenere risultati ottimali.
Al termine del peeling chimico la pelle sarà più sensibile del solito ed è quindi fondamentale proteggerla dalla luce solare diretta indossando quotidianamente una protezione solare. Evitate di sfregare la pelle desquamata o desquamata, perché potrebbe causare cicatrici o infezioni.