Tutte amiamo gli ombretti che esaltano l’occhio, la sua profondità e luminosità: come usare quelli neri per evitare l’effetto “ammaccato”
Abbiamo a nostra disposizione una serie di nuance vastissima quando si tratta della scelta dell’ombretto. Oltre, ovviamente, a texture e consistenze di ogni genere che si adattano al tipo di pelle e alle preferenze personali. Tra i prodotti makeup si tratta di uno dei nostri elementi preferiti, poiché ci permettono di mettere in risalto lo sguardo e donargli luminosità. Come usare gli ombretti neri per evitare di ottenere l’effetto “occhio ammaccato”?
Non siamo tutti dei makup artist, questo è certo. Ma ciò non significa dover rinunciare ad utilizzare un prodotto per timore di combinare un pasticcio. In questo caso specifico basterà seguire alcuni passaggi e il risultato sarà impeccabile.
Sarà successo a tutte di spalmarlo sulla palpebra e rendersi conto di rassomigliare ad un panda, ammettiamolo. Ed è, ovviamente, ciò che vogliamo evitare. Questi consigli ci toneranno allora preziosi.
Preparare la base. Che decidiamo di usare o meno il primer, occorre omogenizzare la palpebra con un correttore dello stesso colore della nostra pelle in modo da lavorare su una nuance omogenea.
Usare la cipria nella zona inferiore. Stendere uno strato di cipria da lasciare in posa mentre trucchiamo l’occhio con l’ombretto nero, ci permetterà di “spazzolare” via eventuali granelli scivolati dal pennello ed evitare che ci disegnino cerchi e macchie scure sulle guance e gli zigomi.
Non iniziare col nero. Quale che sia il colore e la forma dei nostri occhi, l’ideale è sempre partire con un marrone scuro con cui andare a sfumare e mettere in risalto le zone d’ombra naturali. Sarà la nostra linea guida per procedere, poi, con l’ombretto nero.
Usare un pennello da sfumatura. Il nero è un colore deciso, strong, che si fissa facilmente. Scegliamo dunque un pennello adatto che renderà facile distribuire il colore e sfumarlo nel modo giusto, con semplicità, senza rischiare l’effetto “pugno in un occhio”.
Partiamo dall’esterno. Applichiamo il colore dall’angolo esterno dell’occhio e poi, sfumando, allunghiamoci in entrambe le direzioni. Ci consentirà di tenere sotto controllo la distribuzione del pigmento ed evitare pasticci.
Un colore chiaro all’angolo interno. Champagne, cipria, un semplice illuminante: diamo risalto alla parte interna dell’occhio con un punto di luce. Questo metterà in risalto la parte scura del makeup senza appesantirci.
Rimediare a eventuali pasticci: il correttore ci torna utile anche a makeup completo per definire il tutto e correggere eventuali errori. Possiamo definire la sfumatura o l’arcata sopraccigliare usandone un goccio.
Via libera al mascara: se scegliamo un ombretto nero, dobbiamo mettere in risalto anche le ciglia. Abbondiamo col mascara, ma senza rischiare l’effetto “impiastricciato” tipico di un eccesso di prodotto.
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