Non solo quelli freschi: tatuaggi e mare, tutto ciò che c’è da sapere per preservarli al meglio

I tatuaggi vanno preservati dall’acqua di mare, sole e anche sabbia. Questo vale anche per quelli datati, non solo per i freschi.

Si tende a fare attenzione solo per quelli appena fatti ma anche i tatuaggi datati sono a rischio e bisogna fare attenzione nel periodo estivo per evitare che si scoloriscano facilmente.

Proteggere tatuaggi al mare
Come proteggere i tatuaggi al mare – Estetista.it

Preservarli è importante per mantenere il disegno nel tempo intatto e anche per la qualità della pelle che può risultare molto secca in quel punto.

Come preservare i tatuaggi al mare

Proteggere i tatuaggi vuol dire preservarne la durata e la qualità, quindi è fondamentale. Il tatuaggio è composto da un pigmento di colore che si trova sotto il derma, in uno strato non molto profondo. Qui i macrofagi consentono al colore di stabilizzarsi ed è per questo che risulta definitivo. Quello che molti non sanno però è che questa variazione nel colore della pelle non fa che attirare maggiormente proprio il sole, per questo non bisogna esporre direttamente senza abbronzante il tatuaggio.

Tatuaggi estate
Tatuaggi, come proteggere quelli appena fatti e quelli datati in spiaggia- Estetista.it

La pelle è molto sensibile in quel punto, anche dopo anni, ciò causa un maggiore apporto di calore e il rischio di irritazione e anche danni. Inoltre i raggi solari, la sabbia, l’acqua di mare sono tra le componenti peggiori per la qualità di un tatuaggio che viene così progressivamente sbiadito.

La prima cosa quando ci si espone in spiaggia è mettere la crema solare, facendo attenzione al tatuaggio dove deve essere sempre utilizzata quella SPF 50, non meno. In questo modo si fa da schermo totale sulla pelle, si protegge e si evitano danni. Meglio non stare al sole nelle ore di punta, soprattutto per coloro che hanno tatuaggi molto grandi, perché nonostante la crema possono sorgere anche delle irritazioni in quanto comunque il colorante al di sotto della pelle può reagire diversamente. Al mare è anche importante lavare sempre quell’area dopo il bagno, in questo modo il sale non andrà a seccare ulteriormente la cute.

Se avete dubbi chiedete al vostro tatuatore, potrà darvi indicazioni precise anche sulla nutrizione. Usare una buona crema idratante aiuta molto bene la pelle ad essere nutrita a fondo e regala un tatuaggio vivido e ben tenuto nel tempo. Dopo tempo si tende a non prendersene più cura, pensando che ormai è lì, è stabile e non ci sono rischi. Irritazioni della pelle causate dal sole possono subentrare anche dopo molto tempo, i tatuaggi inoltre si scoloriscono quindi meglio preservarli per evitare di ritrovarsi poi con una macchia indefinita sul braccio.

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