Come riconoscere i nei pericolosi? Ecco alcune dritte per capire quando stare tranquilli e quando invece bisogna rivolgersi ad un medico.
I nei sono una caratteristica della pelle molto diffusa. Questi possono presentarsi alla nascita oppure svilupparsi in età adulta nel corso del tempo, dettati da svariate cause. La prima in assoluto è la componente genetica, che determina o meno la presenza di queste piccole macchie della pelle. Sebbene i nei siano una condizione normale della cute, è bene sapere quali sono i segnali d’allarme che possono indicare un eventuale pericolo.
Come riportato da benessere.it, esistono svariate caratteristiche da tenere sotto controllo per capire quando un neo è benigno e quando non lo è. Per prima cosa, bisogna sapere che un neo non è altro che un accumulo di melanina negli strati inferiori della pelle, che genera una macchia scura sull’epidermide. La melanina è la stessa sostanza che determina il colore dell’incarnato e che è responsabile dell’abbronzatura.
Esistono però alcuni fattori che possono causare una maggiore insorgenza di nei, primo tra tutti l’esposizione non protetta al sole. I raggi UV, infatti, stimolano la produzione di melanina come difesa della pelle, e possono generare anche nuovi nei. In particolare, bisogna fare attenzione alle scottature, che costituiscono un vero e proprio trauma per la cute. Fatte queste doverose premesse, ecco quali sono i segnali che indicano i nei pericolosi.
Nei, il trucco per capire quali sono quelli pericolosi
Gli esperti suggeriscono la tecnica dell’alfabeto, cioè l’ABCDE, dove ogni lettera sta per una caratteristica da tenere sotto osservazione. Ecco quali sono.
- A di Asimmetria. I nei benigni hanno una forma regolare e tondeggiante. Quando questa si altera o diventa irregolare è un possibile campanello d’allarme.
- B di Bordi. La stessa cosa vale per i bordi. Se sono irregolari, frastagliati e poco definiti è meglio farsi visitare da un esperto.
- C di Colore. I nei benigni hanno un colore scuro e uniforme. Se i nei tendono al bluastro o, peggio, al rosso, questo è un possibile indice di pericolo.
- D come Dimensione. I nei in genere rimangono uguali o crescono in maniera regolare nel corso del tempo. Bisogna fare attenzione a quei nei che si ingrandiscono nel giro di poco tempo e che cambiano forma con rapidità.
- E di Evoluzione. Se i nei cambiano in modo repentino bisogna rivolgersi immediatamente ad un medico per farli analizzare meglio.
Questi sono gli elementi principali a cui prestare attenzione per capire se un neo è pericoloso oppure no. Il consiglio degli esperti rimane sempre quello di non esporsi ma al sole senza un’adeguata protezione e di farsi visitare con regolarità.