Il dentista è il migliore amico delle tue unghie. Scopri perché

Oggi la cura delle proprie unghie è fondamentale per migliorare il proprio aspetto. A tal proposito, i trattamenti mirati a questa funzione sono aumentati a dismisura, ed insieme ad essi, le tendenze sono in repentino aggiornamento (anche relativamente ai prodotti che si utilizzano).                                                                

Ma non siamo gli unici né tantomeno i primi ad essere appassionati di Nail art.

Già dall’antichità infatti, iniziò ad accrescere – sia nelle donne che negli uomini- la necessità e la passione di adornare le proprie mani attraverso dei pigmenti naturali ed artificiali.

ricostruzione gel: nascita e sviluppo
Nail Art: origini e sviluppi

Vi siete mai chiesti qual è l’origine delle numerosissime pratiche estetiche e come queste ultime siano nate?

Siamo in India, nell’età del Bronzo. Sin da questo periodo, le popolazioni iniziarono a considerare le proprie unghie un mezzo attraverso il quale esprimere il proprio estro artistico ed estetico. Proprio in questo momento storico, venivano infatti scoperte le varie proprietà e gli utilizzi della tintura all’henné, ricavata dalla riduzione in polvere di alcune foglie essiccate.

Questo di fatto, ha consentito di sbizzarrirsi nella decorazione delle unghie.

Quello che non ti aspetti dai nostri antenati

Da qui poi, l’impiego si è diffuso in Mesopotamia. Più nello specifico, attraverso la lavorazione di vari minerali e di zolfo, gli uomini babilonesi si dipingevano le unghie per marcare ulteriormente il loro ceto sociale.

Quelli più benestanti, si dipingevano le unghie di nero, mentre quelli appartenenti a classi sociali inferiori utilizzavano dei pigmenti verdi.

Ma tra le varie culture antiche, possiamo affermare con certezza che il momento in cui la Nail Art ha raggiunto l’apice del successo, è nell’Antico Egitto, nel quale le donne di rango più alto, utilizzavano i colori più brillanti delle tonalità del rosso.

In questo modo, evidenziavano il fatto di non dover essere costrette a lavorare manualmente. Non dovevano rovinarsi la manicure, più o meno come oggi.

Ancora più insolito invece è ciò che facevano gli Incas, i primi ad avvicinarsi alla ricostruzione delle unghie per come la conosciamo. Anche se in modo del tutto rudimentale infatti, sembra che applicassero delle decorazioni rappresentanti aquile.

Dunque capiamo bene, come si tratti di una pratica estremamente datata.

La nascita della ricostruzione unghie -come la conosciamo oggi- è del tutto sorprendente

Ricostruzione unghie
Ricostruzione unghie: una curiosità che ti stupirà

A creare il primo gel per unghie, contro ogni pronostico, è stato infatti un dentista. Più nello specifico, nel 1957 il dr. Fred Slack Jr. miscelando delle resine con cui effettuava degli impianti per i denti, riuscì ad ottenere un gel resistente a tal punto da riuscire a proteggere le unghie naturali e favorirne di conseguenza la ricrescita.

La storia narra che il dentista si fosse tagliato un dito e presumibilmente, grazie alla manipolazione di materiali che conosceva bene, riuscì a ricostruirsi l’unghia. L’altra ipotesi invece, riguarda la moglie del dottore, presunta onicofagica.

Fatto sta che furono i suoi discendenti a riprendere l’idea e a sviluppare una azienda che esiste ancora oggi ad Hollywood, la Nail System.

Questo ha scaturito un vero e proprio fenomeno di portata internazionale, che pian piano si è affinato in tecniche sempre più specifiche e sorprendenti.

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