È Miss Nicaragua, Sheynnis Palacios, a vincere il concorso di Miss Universo tenutosi ad El Salvador, come prima donna ad indossare la corona del suo Paese.
Palacios – giovane comunicatrice di 23 anni – ha dichiarato di voler lavorare per promuovere la salute mentale dopo aver sofferto lei stessa di attacchi d’ansia debilitanti.
Visibilmente soddisfatta dopo aver avuto la meglio su altre 83 “colleghe” di concordo, la Palacios è sembrata assicurarsi la vittoria quando, alla domanda su quale donna vorrebbe essere per un anno, ha risposto con sicurezza Mary Wollstonecraft, scrittrice e filosofa inglese del XVIII secolo, nonché celebre sostenitrice dei diritti delle donne e antesignane del femminismo. Palacios ha anche dichiarato di voler lavorare per colmare il divario salariale tra i generi, in modo che le donne possano lavorare in qualsiasi settore.
Un’edizione storica
La 72° edizione del concorso è stata a suo modo storica e non solamente per la prima volta di El Salvador. Ricordiamo infatti come in questa edizione del concorso di bellezza fossero presenti due donne transgender, le rappresentanti del Portogallo e dei Paesi Bassi. Tra le altre novità, anche due concorrenti sposate e con figli, che hanno approfittato delle modifiche al regolamento che consentono la partecipazione di persone coniugate, incinte, divorziate o con figli.
Proprio per questo motivo un cenno specifico va attribuito a Miss Guatemala Michelle Cohn, entrata nella storia del concorso di Miss Universo di quest’anno come prima madre a partecipare alla competizione. La 28enne è infatti madre di due figli, oltre che modella e imprenditrice.
Miss Colombia Camila Avella è invece la prima donna sposata e seconda madre a partecipare al prestigioso concorso di bellezza. Si tratta inoltre della prima madre a raggiungere la top 5 di Miss Universo 2023. Durante il giro di domande e risposte, è peraltro stato chiesto a Camila come vivrebbe oggi se questo fosse il suo ultimo giorno sulla Terra. La donna ha risposto che in realtà lo stava già vivendo perché era lì contribuendo a rompere gli stereotipi, essendo una donna e essendo una madre. È per lasciare una storia, un’eredità, qualcosa che voglio trasmettere alle donne, alle madri e ai bambini” – ha poi aggiunto.
Insomma, va in archivio una edizione di Miss Universo sicuramente particolare e storica, che ha contribuito a rivoluzionare il concorso…