Il melanoma subungueale è un tipo di tumore della pelle che colpisce le unghie e si sviluppa sotto il letto delle stesse, rendendo così difficile l’individuazione e la diagnosi nelle fasi iniziali. Alcune persone, purtroppo, lo scambiano per un livido innocuo o un’infezione fungina.
La causa esatta del melanoma subungueale è ancora sconosciuta. Tuttavia, esistono alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di sviluppare questa patologia, come una storia familiare di cancro della pelle, precedenti traumi alla zona delle unghie e un’eccessiva esposizione ai raggi UV da fonti come i lettini abbronzanti o le lampade dei centri estetici.
Per diagnosticare il melanoma subungueale è necessario rivolgersi a un dermatologo, che effettuerà un esame approfondito e, se necessario, una biopsia. Le opzioni terapeutiche variano in base a diversi fattori, come le dimensioni e lo stadio del tumore, ma possono comportare un intervento chirurgico per rimuovere tutto il tessuto colpito.
Ma che cosa c’entra tutto questo con le lampade dei centri estetici? Proviamo a scoprirlo insieme…
Le cause del melanoma subungueale
Più che cause, quando si parla di melanoma subungueale è più corretto parlare di fattori di rischio, ovvero di condizioni la cui concomitanza è in grado di rendere più probabile l’insorgenza di tale malattia.
Tra i fattori di rischio più noti troviamo:
- l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV), includendo sia la luce naturale del sole che le fonti artificiali di raggi UV, come i lettini abbronzanti;
- il trauma o la lesione del letto ungueale. Le persone che svolgono frequentemente attività che esercitano una pressione sulle unghie, come praticare sport o indossare scarpe aderenti, possono essere più inclini a sviluppare un melanoma subungueale;
- una storia familiare di melanoma o di altri tipi di cancro della pelle. I fattori genetici hanno un ruolo nel determinare la suscettibilità a vari tipi di cancro, compreso il melanoma subungueale;
- la pelle chiara, le cui persone sono generalmente più a rischio rispetto a quelle con la carnagione più scura. Più chiaro è il colore della pelle, minore è la protezione contro i dannosi raggi UV che potrebbero potenzialmente portare al melanoma subungueale.
Cosa fare in caso di melanoma subungueale
Per quanto riguarda le opzioni di trattamento del melanoma subungueale, i medici possono adottare diversi approcci: la scelta del trattamento dipenderà da vari fattori, come lo stadio e la gravità del melanoma e lo stato di salute generale dell’individuo.
La chirurgia è spesso il trattamento principale per il melanoma subungueale, asportando solo una parte del letto ungueale colpito o, in alcuni casi, l’amputazione parziale o totale del dito o dell’alluce. In alcuni casi, possono essere asportati anche i linfonodi vicini all’area colpita per verificare l’eventuale diffusione delle cellule tumorali.
Oltre alla chirurgia, possono essere raccomandati altri trattamenti come la radioterapia e la chemioterapia, terapie che possono aiutare a distruggere le cellule tumorali che possono essersi diffuse oltre il sito primario. Anche l’immunoterapia è un’altra opzione che può essere utilizzata per trattare il melanoma subungueale, un trattamento che utilizza farmaci che potenziano il sistema immunitario dell’organismo per combattere le cellule tumorali.
La terapia mirata è un approccio più recente che si concentra su specifiche mutazioni genetiche presenti nelle cellule del melanoma, con i farmaci che vengono utilizzati per colpire queste mutazioni e inibirne la crescita.
Le lampade dei centri estetici possono favorire il melanoma subungueale?
Come abbiamo più volte accennato nelle scorse righe, uno dei fattori di rischio dell’insorgenza del melanoma subungueale sono le lampade dei saloni di bellezza. Ma perché?
Le lampade dei centri estetici, comunemente utilizzate per la manicure e la pedicure con gel, emettono raggi UVA che sono stati collegati a un aumento del rischio di sviluppare il melanoma subungueale. Queste lampade sono infatti spesso utilizzate per curare rapidamente lo smalto gel, ma possono anche esporre le mani e le unghie a radiazioni UVA dannose, soprattutto se sono utilizzate per lungo tempo e con particolare frequenza.
È però importante notare che non tutte le lampade dei centri estetici presentano lo stesso rischio. Alcuni modelli più recenti utilizzano luci LED al posto delle tradizionali lampadine UV ed emettono una quantità significativamente inferiore di radiazioni UVA. Tuttavia, i modelli più vecchi possono comunque esporre a livelli più elevati di radiazioni UV.
Ecco dunque che per proteggersi da potenziali danni, si consiglia di optare per i saloni che utilizzano lampade a LED e di chiedere sempre informazioni sulla tecnologia delle lampade fruite. Inoltre, l’applicazione di una protezione solare con almeno SPF 30 sulle mani prima di fare la manicure in gel può fornire un ulteriore strato di protezione contro i dannosi raggi UV.