E’ risaputo che il cambio di stagione porta con sè tutta una serie di fastidi legati alla salute ed in particolar modo è lo stomaco a risentirne.
Ma non sempre è il cambiamento climatico la causa di certi disturbi. Possono infatti influire moltissmo anche lo stress e uno stile di vita scorretto, in particolar modo le cattive abitudini alimentari.
Chi soffre già di reflusso gastroesofageo ad esempio, si trova a dover combattere una continua lotta con il cibo per evitare che tale problema si acuisca nei momenti di maggiore pressione emotiva e nei cambi di stagione come l’autunno e la primavera (settembre e marzo sono i mesi peggiori).
Ecco allora che una alimentazione sana e corretta è la migliore alleata per la salute, in quanto è assodato che sia proprio questa a svolgere la maggior parte del lavoro, riuscendo a lenire e ridurre notevolmente il dolore ed il fastidio dovuto al mal di stomaco.
Partiamo dunque da alcune regole di base da osservare durante tutta la giornata e mentre si mangia :
1. Sarebbe buona abitudine preparare il proprio fisico al pasto camminando, in modo da attivare i muscoli dello stomaco ed il metabolismo. Bastano dieci minuti. E’ semplice ritagliarvi questo lasso di tempo sia che siate a lavoro, sia che siate a casa, scegliendo ad esempio di fare le scale piuttosto che prendere l’ascensore, parcheggiare più lontano, arrivare al bar o al ristorante a piedi o andare a fare la spesa a piedi.
2. Anche se avete una pausa pranzo breve, non è detto che dobbiate strafogarvi nel minor tempo possibile. Mediamente per mangiare un piatto di pasta o un panino si impiegano tra i 10 ed i 20 minuti. Fate in modo che siano 20 e mangiate molto lentamente. Tutti sottovalutano il fatto che bocconi più grandi impieghino di più per essere digeriti e se il cibo resta troppo tempo nello stomaco causerà bruciori e fastidi.
Mangiando più lentamente avrete molti benefici: digerirete più in fretta, vi sentirete comunque sazi e mangerete di meno. Questo terzo aspetto è il migliore, visto che il sovrappeso peggiora notevolmente i sintomi di cui stiamo parlando!
3. Dopo aver mangiato sarà ancora più importante fare una passeggiata, anzi, in questo caso fondamentale! Il movimento aiuta la digestione e, soprattutto di sera, evita l’insorgenza del sonno post-pasto che è il suo peggior nemico! Mezz’ora è ottimale, anche perché vi toglierà la sonnolenza e una volta tornati a casa non sarete indotti a coricarvi subito!
4. Il riposo ed il sonno vanno dunque controllati. Chi soffre di mal di stomaco o di reflusso, dovrebbe aspettare dalle 2 alle tre ore minimo prima di andare a dormire in modo tale che la digestione non avvenga proprio durante questo periodo con le conseguenze che tutti sappiamo.
Sarebbe anche opportuno dormire alzando il cuscino di una decina di centimentri per contrastare il reflusso vero e proprio!
5. Bisogna bere molta acqua durante tutta la giornata perché i liquidi proteggono le pareti dello stomaco dai succhi gastrici, mentre durante i pasti limitarsi ad un bicchiere soltanto, anche meno. Potete bere prima o molto dopo!
6. Solitamente non ci si pensa ma anche indumenti troppo stretti quando si mangia un po’ di più o movimenti che aumentino la pressione addominale possono accentuare o provocare il mal di stomaco, per questo bisognerebbe evitarli in generale e soprattutto, bisognerebbe evitare pasti troppo abbondanti!
7. A proposito di pasti, la regola del “poco e spesso” è la migliore. 5 al giorno per la precisione. Spuntini veloci possono permetterseli tutti, 10 minuti di mangiata invece della sigaretta! Abolire le abbuffate….non sono più di moda!
Passiamo ora ai cibi ed alle bevande da evitare assolutamente:
- Carni ricche di grassi (maiale in primis)
- Salumi insaccati;
- Cioccolata;
- Pomodoro (soprattutto crudo);
- Fritture;
- Formaggi stagionati;
- Frutti acidi (mandarini, arance, melograno, ananas);
- Tutte le bevande gassate;
- Superalcolici;
- Alcolici;
- Caffè;
- Thè;
- Succhi di frutta.
Evitate i condimenti in generale come aglio, cipolla, menta e spezie varie oltre al burro e allo strutto che non sono contemplati nemmeno in una dieta normale!
Curiosità e consigli.
Non bere caffè nè the al mattino potrebbe essere un problema per i grandi appassionati, ma si può ovviare con una una bevanda come il roibos oppure con un po’ di latte (freddo) con i cereali. Il latte è un alimento discusso, ma il suo uso è legato alla vostra tollerabilità.
Di grande importanza è anche l’abbinamento dei cibi! Non dovete mai mischiare le proteine di origine diversa e, se dovete sgarrare, cercate di non sgarrare tutto in una volta, mangiando ad esempio le costatine di maiale con le patatine fritte e poi bere superalcolici!
I condimenti della pasta ovviamente, devono essere leggeri ma questo non significa che dobbiate rinunciare ad un filo di olio d’oliva a crudo o ad una spolverata di parmiggiano!
La natura ha il suo equilibrio e voi fate parte di essa!