Esistono tante forme per la manicure, ma quale è meglio per ogni mano? Ecco una piccola guida che ti aiuterà nella scelta
Siete prossime a dover realizzare una nuova manicure e volete dare una sferzata al vostro look? Un’idea interessante potrebbe essere quella di variare non soltanto il colore di smalto, ma anche la forma: solitamente, infatti, si tende ad essere maggiormente abitudinari in questo, eppure un cambiamento consapevole potrebbe giovare e non poco al risultato finale.
Parliamo di consapevolezza in quanto anche cambiare forma di unghie potrebbe diventare svantaggioso se non si conoscono bene le caratteristiche delle proprie mani: infatti, esistono determinate tipologie di forme decisamente più versatili rispetto ad altre, oltre che in grado di valorizzare del tutto l’aspetto delle dita. Per non parlare, poi, della lunghezza.
Quest’ultimo, infatti, è un po’ più semplice da valutare, in quanto si piega non solo ai gusti, ma anche alle esigenze personali: se si usano spesso le mani, magari per faccende domestiche o per lavoro, sarebbe meglio optare per una lunghezza più contenuta, che renderebbe sicuramente più agevole muoversi nel corso della quotidianità. Certo, molto è questione di abitudine, tuttavia la maggior parte delle persone tende a districarsi meglio con una lunghezza al massimo poco più alta del polpastrello.
Unghie, tutte le forme per ogni tipologia di mano
Ma veniamo al dunque, ovvero quello che è più difficile per valutare per molti: qual è la forma che si adatta meglio ad ogni tipologia di mano? Ci pensiamo noi a darvi un’idea chiara in tal senso: a voi basterà soltanto osservare bene le vostre caratteristiche e capire poi su cosa orientarvi per valorizzarvi al meglio.
Unghie a stiletto
La prima tipologia di cui vogliamo parlarvi è quella a stiletto, che si caratterizza per una forma estremamente allungata e che culmina con una punta decisamente pronunciata. Da valutare se apprezzate le lunghezze importanti e i volumi decisi, ma dobbiamo ammettere che non sono proprio per tutti: soltanto delle mani abbastanza piccole, con delle dita corte ed affusolate ne risulterebbero ben valorizzate, in quanto questa forma va ad allungarle otticamente, creando un effetto complessivamente armonico.
Unghie quadrate (eckige)
Particolarmente apprezzate all’inizio degli anni 2000, le unghie quadrate rimangono ancora tra le più amate di sempre, soprattutto se proposte in lunghezze contenute ed angoli non troppo squadrati. Al contrario delle precedenti, questa tipologia di unghie accorcia otticamente le dita, motivo per cui sono da evitare per chi presenta una mano particolarmente corta e tozza.
Unghie ballerina
Particolarmente in tendenza negli ultimi mesi, la forma ballerina si caratterizza per una lunghezza medio/estesa ed una punta quadrata, dunque perfetta per chi tende a portare con facilità volumi importanti e spigolosi. Anche in questo caso, la forma di mano che meglio si addice è piccola, con dita medie ed affusolate, che ne risulterebbero ben allungate e slanciate.
Unghie a mandorla, ovale o squoval
Queste tre tipologie sono sicuramente le più versatili ed indossabili per chiunque: le terza sono una sorta di via di mezzo tra forma ovale e quadrata e super dedicate e raffinate. Si adattano davvero ad ogni tipologia di mano, al massimo sarebbero da evitare solo se si presentano delle unghie particolarmente larghe e corte. E altre due, invece, rispettivamente più allungata e più tondeggiante, sono perfette per ogni tipologia di mano in quanto iper delicate e naturali.