Sempre più donne ricorrono alla laminazione della ciglia senza essere a conoscenza delle conseguenze che le loro ciglia possono subire.
Negli ultimi anni il trattamento di laminazione alle ciglia si è diffuso nella maggior parte dei centri estetici per via di tutti i vantaggi che apporta.
Purtroppo però quello di cui non si parla mai sono i rischi e i danni che questo trattamento può causare. Nonostante la laminazione ti permetta di non usare più il mascara per almeno un mese o un mese e mezzo e ti faccia avere uno sguardo raffinato e intenso, forse ci penserei due volte dopo aver capito quali sono gli aspetti negativi del trattamento.
In cosa consiste la laminazione e chi deve evitarla
La nominazione delle ciglia è un trattamento che comprende quattro step volti a dare un’importante curvatura alle ciglia, oltre che ad allungarle e a farle apparire più spesse ed eleganti. Per realizzare la laminazione si usa un pad da mettere sulla palpebra mobile e sul quale verranno posizionate le con una colla apposita. Si utilizzano quindi tre prodotti, un incurvante, un fissante e un rinforzante, mentre la tinta è opzionale. La seduta dura circa un’ora e l’operatrice deve essere molto precisa, mentre la cliente deve stare tutto il tempo con gli occhi chiusi.
Per eseguire una seconda seduta di laminazione devono passare almeno 6 o 8 settimane, poiché si tratta pur sempre dei prodotti chimici che, se abusati, potrebbero rovinare la struttura delle ciglia. La laminazione non è adatta a tutte le persone, infatti è meglio evitarla se sei incline ad avere delle infezioni agli occhi, degli orzaioli, se hai la pelle sensibile o delle allergie; inoltre se i tuoi occhi lacrimano eccessivamente o sono troppo secchi il trattamento potrebbe aumentare queste problematiche.
Chi ha eseguito nell’ultimo anno una chirurgia laser agli occhi o un’operazione di sollevamento delle palpebre non può sottoporsi alla laminazione, per consentire una guarigione completa.
I rischi nascosti (ma non così tanto) della laminazione
I rischi della laminazione non sono così pochi e tra di essi quelli più diffusi sono i seguenti:
- Il rischio di avere delle reazioni allergiche ai prodotti utilizzati, per cui sarebbe meglio effettuare dei patch test nei giorni precedenti
- Si potrebbe sviluppare un’ustione o un’ulcera corneale, poiché gli effetti collaterali non danneggiano solo la zona esterna degli occhi, ma anche quella interna
- Si possono presentare anche vesciche ed eruzioni cutanee e una conseguente perdita delle ciglia
- Gli occhi possono diventare più vulnerabili alla polvere e ai batteri con un conseguente aumento nel rischio di infezioni
- Nei casi più gravi si può sviluppare una blefarite per via delle sostanze chimiche
Se ti sei sottoposta a questo trattamento e noti delle reazioni strane contatta nell’immediato il tuo medico.