La dose giusta di fondotinta? Quella in capsule. La soluzione antispreco

Hai mai sentito parlare del fondotinta in pillole? Ecco perché dovresti assolutamente pensarci: stop agli sprechi di prodotti… e di denaro!

Il fondotinta è, spesso e volentieri, un prodotto indispensabile per molti, in quanto ci consente di coprire le imperfezioni del volto, andandolo complessivamente ad uniformare in fatto di colorito. Di conseguenza, non può davvero mai mancare nella make up routine di chiunque, ma qual è effettivamente la quantità giusta da applicare affinché sia efficace al 100%?

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Fondotinta in capsule: ecco perché è una soluzione molto interessante (estetista.it)

Non esiste una tecnica universale per applicare il fondotinta: basti pensare che, sui social, ha recentemente spopolato la Duxbury Challenge, ideata dalla creator Meredith Duxbury e che vede la stesura di 10 pump di prodotto sul viso. Inutile dire che la tecnica ha diviso il web in due, in quanto bisogna essere molto esperti per stendere il fondotinta bene a tal punto da far sì che il risultato sia credibile (clicca qui per scoprire il risultato della challenge addosso ad una nota vip). Inoltre, così facendo si sprecano quantità di prodotto davvero spropositate, soprattutto se la procedura avviene con cadenza quotidiana.

In linea di massima, il fondotinta va sempre modulato con un pennello o con la beauty blender, a seconda dell’intensità che si vuole ottenere, avendo cura di provarlo sul collo nella scelta della tonalità più adatta a noi. A seconda del nostro sottotono, dovremo scegliere un prodotto a base calda, fredda o neutra per dare un effetto il più uniforme possibile al nostro incarnato. Ma come capire qual è la quantità giusta da applicare per evitare il tanto temuto “effetto mascherone”?

Fondotinta in capsule: ecco perché pensarci seriamente

Questo argomento è sempre alquanto dibattuto, in quanto i pump di fondotinta variano sempre in base alla tipologia di prodotto e ai gusti personali. Eppure, per evitare sprechi, bisognerebbe cercare di optare per una quantità moderata, ma allo stesso tempo performante sul viso. E’ proprio così che è nata l’idea del fondotinta in capsule, tornata in voga solo da qualche mese grazie ai social networks.

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Ritornano i fondotinta in capsule: ecco perché sono un successo (estetista.it)

Come potete vedere nell’immagine, il fondotinta Milky Boosts del marchio Clarins è distribuito in questa piccole pillole monouso, che ci consentono di individuare subito la corretta quantità da stendere sul volto. Il prodotto gode di una coprenza leggera, adattandosi dunque ad ogni tipologia di pelle, anche quelle più mature.

Il finish è luminoso, dunque ci consente di ottenere una base glow iper leggera e delicata, perfetta per la stagione estiva, in cui, diciamocela tutta, i fondotinta matte potrebbero essere tranquillamente evitati. Realizzate con una formulazione quasi del tutto naturale, le capsule presentano un piacevole profumo pescato e sono davvero molto semplici da applicare sul viso.

Basta, infatti, prendere una pillola e ruotare il cappuccio tondo fino a staccarlo del tutto: svuotate poi il contenuto direttamente sul viso e spargetelo ovunque, preferibilmente con una spugnetta, considerata la sua estrema leggerezza. Il prodotto è acquistabile nei punti vendita Sephora o sul sito in quattro diverse nuance e ad un prezzo di 32,50 €.

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