La doccia ogni tre giorni: che schifo! Le ragioni a supporto della scienza

Qual è la frequenza corretta nel fare la doccia? Esiste una tempistica chiara secondo la scienza e sarebbe preferibile rispettarla

Fare la doccia è una pratica che chiunque contempla nella propria body care, anche se spesso si creano dibattiti in merito alla frequenza con cui sia giusto effettuarla. C’è chi ritiene sia corretto farla tutti i giorni anche durante i mesi invernali: tuttavia, in realtà, la scienza sostiene tutt’altro e dovreste assolutamente valutare attentamente le motivazioni a supporto.

con che frequenza fare la doccia
Ecco con che frequenza fare la doccia (estetista.it)

Partiamo con delle piccole chicche da considerare sempre mentre fate la doccia: non limitatevi sempre e soltanto a detergere il corpo con un bagnoschiuma, ma cercate talvolta di andare più a fondo, magari effettuando uno scrub per rimuovere bene le cellule morte e liberare eventuali pori ostruiti. Utilizzate sempre una spugna, in modo tale da creare schiuma e consentire ai prodotti di essere assorbiti meglio dalla pelle.

Un’altra indicazione da considerare è quella della temperatura: non fate mai la doccia bollente, in quanto il calore tende a sgrassare la pelle, andando così ad eliminarne i naturali olii. Di conseguenza, non appena usciti, potreste subito sentire la cute secca e fastidiosa: se proprio non riuscite a fare a meno del calore, ricordate sempre di idratare bene la pelle post doccia, magari applicando una crema idratante, come quelle a base di urea, per ristabilire un po’ il suo equilibrio naturale.

Doccia, con che frequenza farla in inverno

Quali sono, però, i tempi corretti per la doccia? Esistono ovviamente delle regole, a cui siete liberi di attenervi o meno: secondo la scienza, però, sarebbe meglio seguirle alla lettera per evitare alla pelle di rovinarsi pian piano negli anni. Ecco cosa dovete assolutamente sapere,

con che frequenza fare la doccia
Ecco con che frequenza fare la doccia (estetista.it)

Partiamo col dirvi quanti giorni dovrebbero passare tra una doccia e l’altra: di fatto, secondo gli esperti dell’Harvard Medical School, in inverno l’arco di tempo ideale sarebbe di minimo 2/3 giorni.  Diverso è per le zone che necessitano di maggiore igiene, quali inguine ed ascelle, che andrebbero invece deterse tutti i giorni e con detergenti appositi.

In estate, la questione cambia leggermente: tendendo, infatti, la pelle a sudare, si potrebbe effettivamente fare la doccia giornalmente, ma adottando particolari precauzioni, come ad esempio la scelta del detergente. Optate per tipologie anche meno profumate, ma più neutre e delicate, che rispettino al massimo le condizioni della pelle. In tal senso, inoltre, bisogna assolutamente fare attenzione alla durata della doccia.

Secondo gli esperti, sarebbe ideale rimanere sotto la doccia per meno di 10 minuti: sforare, infatti, significherebbe andare potenzialmente ad alterare il film lipidico della pelle, creando dunque un effetto di gran lunga controproducente. E tu conoscevi tutte queste chicche?

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