Vorresti acquistare la cipria ma non sai qual è quella ideale per la tua pelle? Ecco una semplice guida per schiarirti le idee
Il tuo obiettivo è quello di realizzare un trucco a lunga tenuta ma, puntualmente, i prodotti dopo un po’ si scompongono dal viso, assumendo un aspetto unto e disordinato? Probabilmente non stai eseguendo tutti i passaggi necessari nel modo giusto: un trucco ben fatto, infatti, prevede l’utilizzo di diversi espedienti per la base, in particolare, il passaggio della cipria…
E infatti, è proprio la base la fase più delicata di tutto il make-up: il tutto inizia dalla skin Care, che deve essere eseguita con prodotti adeguati alle nostre caratteristiche (pelle secca, mista grassa…). Ed è proprio sulla base di queste stesse caratteristiche che bisogna scegliere i prodotti da applicare per truccarci: se, ad esempio, soffre di pelle grassa, dovrai applicare un primer opacizzante prima del fondotinta (clicca qui per scoprire come sceglierlo) .
Altre importanti osservazioni vanno fatte proprio in merito a quest’ultimo: in questo caso, bisogna fare attenzione non soltanto alla consistenza, ma anche alla tonalità, che va scelta sempre in relazione al nostro sottotono (clicca qui per saperne di più). Anche la cipria è un prodotto importantissimo per il make-up, ma c’è davvero tanta disinformazione in merito: pensare che “una valga l’altra” è estremamente fuorviante…
Cipria: ecco come sceglierla in base alla pelle
Non sbagliare mai più: anche la cipria deve essere scelta in base alle esigenze della nostra pelle. In commercio, infatti, ne esistono davvero di diversi tipi, non a caso, per soddisfare i bisogni di chiunque: ecco come orientarti nella scelta al meglio…
La prima grande distinzione da fare risiede nella consistenza della cipria: da una parte abbiamo quella in formato compatto che, come potete vedere a sinistra nell’immagine, è pressata, prelevata con un pennello o un piumino, si adatta al massimo alle pelli secche o particolarmente mature. D’altra parte, invece, abbiamo quella in formato libero, che si distingue dalla precedente in quanto totalmente in polvere, dunque ideale per le pelli grasse o miste e grasse: anche quest’ultima può essere tranquillamente applicata con un pennello apposito.
La cipria, inoltre, può essere fixing powder o finish powder: le prime sono quelle ideate con lo scopo di fissare la base make-up, dunque da applicare dopo aver applicato fondotinta e polveri varie sul viso, le seconde, invece, servono per dare al trucco un aspetto molto più luminoso nel complesso. Queste ultime possono essere, a loro volta, di diverse tipologie: HD, illuminanti, correttive e via dicendo…
Ciprie correttive: ecco come sceglierle
Andando nel dettaglio in materia ciprie correttive, dobbiamo partire da una banale premessa: se da una parte, abbiamo le translucide, dunque prive di colore e senza effetti di cambio di tonalità della pelle, dall’altra troviamo quelle colorate che, al contrario, hanno lo scopo di andare a correggere alcune eventuali discromie della pelle. Come scegliere, dunque, la cipria correttiva perfetta per le nostre esigenze?
Per scegliere la cipria correttiva adatta a te, non devi far altro che consultare la nota ruota di Itten (che ti mostriamo nell’immagine): in questa disposizione, i colori opposti sono tra loro complementari ed è questo il criterio da seguire per scegliere i prodotti. In parole povere, in base al colore della discromia sulla pelle, dovrai scegliere la cipria del suo colore complementare.
Facendo un esempio pratico: se soffri di rossori localizzati, dovrai sicuramente optare per una cipria verde, di cui esistono diverse alternative in commercio, o ancora, se hai una pelle molto spenta, tendente al giallognolo, dovrai orientarti su una cipria rosata. Ti sono stati utili piccoli consigli?