Abbiamo sempre pensato che l’acqua fosse la bevanda più idratante di tutte. E se non fosse così? Ecco la verità.
Gli esperti consigliano di bere almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno. Questo perché l’acqua ci idrata in profondità dall’interno e all’esterno. E questo è fondamentale per l’organismo. D’estate questo consiglio è ancora più vero. Ma pare non sia l’acqua la bevanda più idratante che esista!
L’acqua diventa fondamentale per reintegrare i liquidi persi con il sudore. Fino ad ora abbiamo sempre creduto che in effetti fosse questa la bevanda più idratante in assoluto. E se non fosse così? Un recente studio ribalta questa nostra convinzione.
Ecco la bevanda più idratante di tutte (e perché non è l’acqua)
Gli esperti e i medici hanno sempre consigliato l’acqua come migliore bevanda per idratarsi. Migliore ad esempio delle bevande analcoliche che, per quanto dissetanti, sono ricche di zuccheri in eccessi. Un recente studio ha evidenziato che c’è un’altra bevanda più idratante dell’acqua.
Si tratta del latte. Lo studio che ha evidenziato questa scoperta rivoluzionaria è stato condotto dalla Loughborough University (Regno Unito) dalla Facoltà di Scienze della salute e dello sport.
I ricercatori, durante lo studio, hanno monitorato quali effetti di idratazione producessero nel corpo diverse bevande, analizzando la produzione di urina. Le bevande confrontate sono state:
- Acqua
- Latte intero e scremato
- Tè
- Caffè
- Bevande analcoliche
Dal test è emerso che fosse il latte quello a produrre meno urina e quindi a permettere al corpo di conservare più liquidi degli altri, anche dell’acqua. Questo perché l’acqua, apportando solo liquido e qualche minerale, viene subito espulsa dal corpo. Invece il latte, contenendo anche grassi, zuccheri e proteine, consente al corpo di trattenere di più i liquidi.
Nonostante la scoperta rivoluzionaria che il latte sia la bevanda più idratante di tutte, anche dell’acqua, perché gli esperti continuano a consigliare il consumo di acqua, ad esempio dopo aver fatto esercizio fisico? Il dottor Robert Shmerling della Harvard Medical School afferma che gli studi sul latte sono diventati sempre più virali ma le loro conclusioni non sono definitive. Ad esempio, nello studio della Loughborough University ci sono diversi limiti secondo il medico:
- sono state osservate solo 72 persone (in altri studi i volontari erano anche di meno)
- i partecipanti avevano svolto molta attività fisica ma i risultati possono essere diversi nelle attività quotidiane tipiche
- la misurazione delle urine è solo uno dei modi per definire l’idratazione e nemmeno la migliore
- le differenze di idratazione tra acqua e latte erano troppo piccole e in un breve periodo di tempo
- la quantità di latte bevuta per lo studio è molto alta per una persona normale (oltre mille calorie)
Questi sono alcuni dei motivi per cui il latte non viene consigliato come bevanda idratante e, chi vuole farlo, preferisce ancora bere un bel bicchiere di acqua.