Sarà capitato a tutte di sentire un buonissimo e intenso profumo, magari indossato da una amica, di cui vi siete innamorate, ma quando lo avete indossato voi il profumo non aveva lo stesso impatto. Alla stessa maniera vi può capitare di accorgervi che eau de toilette o un eau de parfum spruzzato duri solo per brevissimo tempo. Non sapete spiegarvi il perché? Ve lo spieghiamo noi!
Esiste infatti una spiegazione scientifica a tutto ciò. La durata di un profumo non dipende soltanto dal profumo in sé infatti, ma anche da altri fattori. Ma state tranquille, dietro non si nasconde nessun problema. Basta seguire qualche trucchetto che vi sveleremo per avere una fragranza persistente anche tutta la giornata!
Perché il profumo sulla nostra pelle svanisce subito?
Un profumo non è mai uguale a sé stesso e non lo è neanche addosso a noi. Per questo quando andiamo in profumeria spesso preferiamo che venga spruzzato sul nostro polso piuttosto che sulle mouillettes, per carpire meglio l’essenza dell’odore sulla nostra pelle. È infatti noto che un profumo, quando messo sulla propria pelle, può trasmettere una percezione olfattiva diversa rispetto a quando lo si annusa. I motivi possono essere diversi e sono tutti scientificamente provati:
Il PH della pelle
Ogni epidermide ha un odore originario che non può essere annullato. E’ proprio il PH, ovvero il livello di acidità cutanea, che influisce e altera la persistenza, e dunque la percezione, della fragranza. Ogni profumo è composto da acqua/alcool più essenze (floreali, agrumate, legnose, orientali, etc.) Questa particolare miscela, a contatto con la pelle, può essere quindi più o meno persistente a seconda del PH dell’epidermide stessa.
Il tasso lipidico della pelle
Se infatti la pelle è grassa, il sottilissimo strato superficiale di sebo si mescola agli ingredienti del profumo e ne modifica anche in modo significativo il bouquet. Una pelle secca invece potrebbe rendere meno intenso e persistente il profumo. I bouquet a base di fiori per esempio, hanno una resa migliore su un’epidermide con una produzione di sebo regolare che non né altera troppo l’odore. Dovrebbe invece essere evitato da chi ha la pelle grassa.
Gli ormoni
Uno squilibrio ormonale, anche di lieve entità, può alterare il PH della pelle, favorendo determinate note olfattive a discapito di altre. E’ per questo che alcune volte il nostro profumo può apparire diverso o addirittura sgradevole o inodore.
Ad influire sulla percezione olfattiva ci pensano anche le stagioni. In estate il profumo viene sviluppato più rapidamente a causa del calore, oltre al fatto che la pelle stessa ha una temperatura più elevata. Come fare allora?
Trucchi per far durare più a lungo il profumo
Bisogna fare una precisazione. Spesso capita anche di avere la percezione che il nostro profumo svanisca velocemente, ma non è così. Solo perché noi non lo sentiamo non vuol dire che esso sia svanito. Quante volte vi è capitato che vi facessero i complimenti per il buon profumo ma voi non sentivate niente? Ebbene, succede che ci si abitua all’odore che portiamo addosso e dopo un po’ non lo sentiamo più. Ecco però alcuni trucchetti per far sì che il profumo duri tutta la giornata:
1.Dopo l’applicazione di creme o lozioni applica subito il profumo
Se hai fatto la doccia e hai usato delle creme, olii o lozioni avrai la pelle super nutrita e idratata. Quale momento migliore per spruzzare subito il tuo profumo preferito! Infatti la pelle idratata trattiene meglio le molecole di profumo e questo durerà veramente a lungo! Puoi addirittura aggiungere il profumo a una crema o lozione idratante dalla profumazione neutra per poi applicarla generosamente sul tutto il corpo ogni mattina.
2.Spruzza il profumo nei punti giusti
E’ importante spruzzare il profumo nelle parti del corpo più calde e più riccamente vascolarizzate di modo che la fragranza si disperda in modo corretto e più omogeneo. I punti migliori sono il collo, gli interni dei polsi, gli interni dei gomiti , dietro le orecchie e la parte posteriore delle ginocchia.
3.Non sfregare la pelle dopo aver spruzzato il profumo
Il gesto tanto comune delle fregare i polsi dopo l’applicazione del profumo e decisamente da evitare. Lo sfregamento infatti rompe le molecole olfattive rovinando totalmente l’odore percepito, soprattutto delle note di testa. L’azione giusta è quella di picchiettare i polsi tra loro, quindi non sfregare.
4.Non conservare il profumo in bagno
E’ il posto più comodo e pratico dove tenere il nostro profumo ma in realtà l’umidità e gli sbalzi di temperatura che ci sono in questa stanza rovinano il profumo. Meglio conservarli per esempio in camera da letto e meglio a cora, dentro la loro scatola, per proteggerli dalle fonti di calore.
5.Provate i profumi roll-on in olio
Oltre ad essere più pratici, i profumi roll -on sono anche più intensi e concentrati Inoltre la presenza di olio farà dorare la fragranza veramente molto a lungo.
Per concludere assicurati che il profumo che acquisti abbia una concentrazione di profumo alta. In linea di massima l’eau de Toilette ha una concentrazione di profumo del 5-10%. L’eau de parfum una concentrazione di profumo del 10-20%. Le colonie e le acque profumate meno del 5%.