Nel cuore della vivace scena del make-up cinese, una trasformazione epocale sta riversandosi sul mercato, trascedendo le consuete fluttuazioni economiche e riflettendo un profondo mutamento nei desideri dei consumatori. Mentre le iconiche aziende internazionali del settore beauty stanno vivendo una fase critica nelle vendite, i brand locali emergono trionfanti, attirando l’attenzione di consumatori sempre più orientati verso prodotti in grado di rispondere in modo mirato alle loro esigenze.
Il cambiamento non è solo economico ma anche culturale. I consumatori cinesi stanno infatti rivolgendo la loro attenzione verso la qualità e l’efficacia dei prodotti, spostando il focus dal prestigio del marchio alla reale efficacia del cosmetico. Una transazione che non si configura come una mera questione di risparmio, ma rappresenta un autentico desiderio di connettersi con marchi che comprendono profondamente le specificità della cultura cinese.
Più nello specifico, Euromonitor riporta una significativa perdita del 9,5% nei mercati di cosmetici e cura della pelle in Cina nel 2022, un segnale inequivocabile del cambiamento di direzione nel panorama beauty cinese.
Un esempio tangibile di questa tendenza è Winona, il brand di prodotti per la cura della pelle sensibile di Botanee Biotech. Posizionandosi su una fascia di prezzo simile a quella di giganti come L’Oreal, Winona ha conquistato la fiducia delle consumatrici grazie al suo impegno nella risoluzione del problema dell’arrossamento del viso, un inconveniente affrontato da due quinti delle donne cinesi, secondo i dati di iResearch.
La sfida per i colossi del lusso è pertanto ora quella di adattarsi ed evolversi di fronte a questa rivoluzione nel mondo del make-up cinese.
Il declino dei giganti del lusso nel mondo del make-up cinese: un’Analisi profonda delle tendenze del mercato
L’analisi dettagliata della società Jefferies, recentemente riportata da Reuters, getta una luce penetrante sulle difficoltà che i giganti internazionali del settore beauty stanno affrontando nel mercato cinese del make-up. Nel primo semestre, la divisione bellezza di LVMH ha subito un significativo calo delle vendite dell’8%, mentre Estée Lauder Companies, strettamente interconnessa con il mercato cinese, ha registrato una flessione ancor più marcata del 12%. La situazione non è differente per Shiseido, che ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni di profitto a causa di un calo della domanda in Cina.
Questi dati allarmanti riflettono un cambio significativo nei comportamenti dei consumatori cinesi, che stanno chiaramente virando verso marchi locali e prodotti che rispondono in modo più diretto alle loro esigenze. La connessione con il pubblico è diventata dunque cruciale, e le grandi multinazionali sembrano lottare per mantenere il loro status nel cuore dei consumatori cinesi.
Nonostante i tentativi delle multinazionali di reagire con sconti massicci e promozioni durante eventi chiave come il Singles Day, i risultati finora sono stati deludenti. La strategia del prezzo scontato, che ha funzionato in altri contesti, sembra avere una risonanza limitata in un mercato che ora predilige l’autenticità e la qualità dei prodotti rispetto al richiamo del marchio di lusso.
Autenticità come chiave di successo: la nuova era della bellezza nel mercato cinese del make-up
L’erosione del prestigio dei marchi di lusso e premium è ormai una realtà tangibile. In un contesto in cui i consumatori valutano sempre più l’efficacia reale dei prodotti, la semplice etichetta di lusso non è più sufficiente per conquistare il mercato cinese del make-up.
Il mercato cinese del make-up sta diventando un terreno di gioco sempre più competitivo e dinamico. I consumatori cinesi stanno esplorando opzioni locali che non solo rispondono alle loro esigenze specifiche ma che riflettono anche la loro identità culturale e, a tal proposito, l’autenticità e la comprensione profonda del mercato sono diventate armi potentissime nelle mani dei brand locali, che stanno emergendo come vincitori in questa nuova era della bellezza in Cina.
A tal proposito, la crisi dei marchi internazionali nel mercato cinese del make-up è più di un semplice calo nelle vendite; è un vero e proprio segnale inequivocabile della trasformazione delle dinamiche di consumo. La sfida per i colossi del lusso non è solo pertanto quella di capire, ma anche rispondere in modo efficace a questa rivoluzione, imparando a celebrare l’autenticità e a connettersi in modo significativo con un pubblico che ora pone la qualità al di sopra del prestigio del marchio.