Non c’è niente da fare: le mode, prima o poi, ritornano. E questa volta è il turno del foulard, ne hai qualcuno nel cassetto?
Ricordiamo bene le nonne che lo indossavano per tenere a bada i capelli nelle giornate ventose, legato stretto sotto il mento durante le passeggiate in bicicletta o annodato con cura attorno al collo. Il foulard era una presenza fissa, sia che si trattasse di un’occasione formale o di una semplice commissione al mercato. Poteva essere di seta, cotone o lana, stampato con motivi floreali o geometrici, e nonostante fosse piccolo e leggero, era capace di trasmettere un senso di classe senza tempo.
Ma non è solo un accessorio dal sapore vintage. Oggi, il foulard sta vivendo un revival inaspettato e, con grande sorpresa, lo vediamo risorgere sulle passerelle e nelle strade delle grandi città, reinterpretato in modi nuovi e creativi. Non più relegato al fondo dell’armadio, oggi il foulard è un accessorio perfetto per chi cerca un tocco di raffinatezza ma con un twist contemporaneo. Vediamo insieme quattro varianti di tendenza su come indossarlo oggi.
Tutti i modi per indossare il foulard: dalla cravatta al classico collo
Se c’è una tendenza che ha colpito di recente è l’uso del foulard come cravatta. Basta prendere un foulard lungo e sottile e annodarlo come una cravatta maschile. Il risultato? Un look che richiama il menswear ma con un tocco di femminilità. È perfetto per dare movimento a un outfit classico come una camicia bianca o un blazer. Il foulard-cravatta è sofisticato ma leggero, adatto sia a un incontro di lavoro che a una cena informale.
Perché limitarsi al collo quando il foulard può essere protagonista anche sopra la giacca o la camicia? Indossato come una piccola mantellina, è l’alleato perfetto per dare carattere a un blazer o un cappotto leggero. Basta appoggiarlo sulle spalle, lasciando le estremità libere o annodate morbide sul davanti, et voilà: hai trasformato il tuo look!
Questa versione è perfetta per le mezze stagioni, quando la temperatura è incerta e hai bisogno di uno strato in più senza voler sembrare troppo coperta. L’importante è scegliere un foulard abbastanza grande e leggero da avvolgere bene le spalle senza risultare ingombrante.
Se c’è un modo di indossare il foulard che non tramonta mai è attorno al collo. Però, dimentica il classico nodo semplice e stretto che magari indossava tua nonna. Oggi la parola d’ordine è sperimentare! Da un lato, puoi provare nodi più elaborati, come quello a fiocco, perfetto per dare un’aria più romantica. Dall’altro, puoi puntare su qualcosa di più minimal, come un nodo morbido e asimmetrico che cade leggermente di lato, per un tocco casual-chic.
Infine, il foulard si è fatto strada anche nelle acconciature, diventando un accessorio per capelli. Legato come fascia per capelli, attorcigliato in una treccia o annodato a fiocco attorno a una coda alta, il foulard dona subito un’aria vintage che strizza l’occhio agli anni ’50. Questa variante è anche un’ottima soluzione per i “bad hair days”, quando i capelli non collaborano e hai bisogno di un accessorio che li metta in ordine con stile. In questo caso, il foulard può davvero salvarti la giornata.
Insomma, se ancora non ne hai uno nel cassetto, è il momento di rimediare e sperimentare!