Non sai quale termoportettore scegliere per i tuoi capelli? Basta seguire delle poche e semplici regole base!
Con l’estate passata, bisogna tornare a proteggere particolarmente i nostri capelli per risanarli dall’esposizione al mare e al sole. Oltre alle condizioni estive, tutti i giorni abbiamo andiamo incontro a veri trattamenti che potrebbero danneggiarli come, ad esempio, l’uso di phon, piastre e arricciacapelli. Se da un lato questi strumenti ci permettono di modellare e accorciare i nostri capelli così come vogliamo, dall’altro lato potrebbero danneggiarli gravemente dandoci dei capelli secchi, pieni di doppie punte e facile da spezzarsi.
Infatti, il calore eccessivo distrugge la barriera protettiva del nostro capello e lo rende più incline ai danni. È per questo motivo che l’uso di un termoprotettore non è un optional ma dovrebbe essere una parte essenziale della nostra routine. Il termoprotettore crea una barriera protettiva che protegge i capelli dal calore. Ma quale scegliere? Ci sono delle poche e semplici regole che ci permettono di individuare il prodotto giusto.
Le regole per riconoscere un buon termoprotettore
Una delle caratteristiche principali per riconoscere un buon termoprotettore e che dovrebbe sempre indicare in maniera chiara sulla confezione la temperatura massima fino alla quale puoi proteggere i tuoi capelli. Molte piastre e arricciacapelli possono avere temperature anche superiori a 200 ° e Non tutti i prodotti offrono una tale protezione. Se un termoprotettore non indica la temperatura, è un campanello d’allarme. Non possiamo sapere se la nostra piastra a temperatura di 220 ° potrà essere utilizzata con quel particolare prodotto. Se un termoprotettore non è in grado di proteggere fino alla temperatura richiesta, il calore può danneggiare i tuoi capelli. Quindi, è essenziale conoscere la soglia di protezione di un prodotto per scegliere in maniera consapevole.
Inoltre, molti prodotti per lo styling contengono alcol. Questo particolare ingrediente permette al prodotto di evaporare rapidamente sul capello ma può essere anche molto dannoso. L’alcol secca incredibilmente i capelli e rimuove la loro idea naturale idratazione. L’uso frequente può renderli più fragili e compromettere la tua chioma. Dunque, se il prodotto in questione è privo di alcol sarà sicuramente una scelta che ti aiuterà a mantenere i tuoi capelli sani e protetti nel lungo termine.
Sempre parlando di ingredienti, bisogna fare attenzione ai polimeri. Queste molecole sono spesso utilizzate nei termoprotettori per creare una pellicola attorno al capello. Tuttavia, se sono troppi possono causare l’eccessivo accumulo di residui sui capelli appesantendoli, rendendoli opachi e difficile da gestire. Anche se un leggero strato protettivo di polimeri può essere utile a difendere i capelli dal calore, uno successivo può soffocare la fibra capillare. Dunque, l’etichetta di un buon termoprotettore fornirà le indicazioni su una composizione leggera di polimeri.
Questi sono piccoli consigli per scegliere il termaprotettore giusto che può fare la differenza tra capelli danneggiati e fragili e una chioma sana, lucente e forte. Ora non ti resterà far altro che leggere bene l’etichetta!