Dopo aver fatto la ceretta le tue gambe si presentano sempre super ispide? Ecco alcuni rimedi per evitare che questo accada
L’estate è praticamente arrivata, come di consueto, l’appuntamento con la ceretta non si fa attendere. Spesso e volentieri, però, rimuovere i peli dalle gambe comporta un grande prezzo da pagare: sono sempre più frequenti, infatti, i casi di cheratosi pilare, che rendono il corpo poco uniforme. Ecco di cosa stiamo parlando…
Questa condizione, la maggior parte delle volte, non deve affatto preoccupare e prevede la nascita di inspessimenti e piccole macchie rosse o bianche su alcune zone del corpo. Solitamente si manifesta subito dopo aver fatto la ceretta in quanto la pelle viene maggiormente sollecitata, soprattutto quando è particolarmente delicata: non è una condizione che genera disagi come prurito o fastidio, ma è sicuramente sgradevole alla vista. Dunque, come fare a combatterla?
Intanto, partiamo con il presupposto che, se avete una pelle particolarmente sensibile, è consigliabile ricorrere a metodi meno invasivi per rimuovere la peluria in determinate, come ad esempio il laser. Se non aveste questa possibilità, è sicuramente bene prendersi cura della pelle con una bodycare su misura e che, soprattutto dopo aver effettuato la ceretta, si concentri sulla pratica dell’esfoliazione (clicca qui per sapere di più in materia).
Vi presentiamo tre prodotti che sicuramente vi potranno fare comodo se soffrite di cheratosi pilare…
Gambe ispide: tre prodotti per combatterle
Esfoliare la pelle dopo la ceretta è molto importante, non soltanto per migliorare questa antipatica problematica, ma anche per permettere al pelo di crescere in modo regolare, scagionando il rischio che si possano incarnire strada facendo. Nell’immagine vi mostriamo alcune chicche che vi aiuteranno davvero molto nell’intento…
Sapone nero marocchino.
Si tratta di un sapone dalla consistenza cremosa, particolare in quanto ottenuto dalla saponificazione dell’olio di olive nere pressato a freddo e dell’olio essenziale di eucalipto. E’ realizzato solo con ingredienti naturali, tra cui l’olio di oliva, di aragan, di cocco, di semi di ricino e via dicendo. Proprio questa sua composizione lo rende ottimo per l’esfoliazione, in quanto torna a far respirare la pelle rimuovendo le cellule morte ma senza ungere o irritare. Come utilizzarlo? Sotto la doccia, come un normale sapone: passatelo sul corpo con un guantino, dal basso verso l’alto e risciacquate. Lo potete trovare su Amazon ad un prezzo di circa 14 euro.
Spazzolatura a secco.
Esfoliare con una spazzola di questa tipologia è molto importante per ottenere un risultato visibilmente più importante: questa pratica, infatti, vi aiuterà a rimuovere le cellule morte, ma anche a favorire la circolazione sanguigna e drenaggio linfatico. Inoltre, le setole morbide ma resistenti di queste spazzole sono ottime per liberare i bulbi piliferi, evitando che i pelli possano nascere incarniti. Potete trovare queste spazzole ovunque, su Amazon, ad esempio, costa solo 10 euro.
Crema all’acido salicico.
Applicare una buona crema dopo aver fatto la doccia è fondamentale per contrastare la cheratosi pilare: in questo caso specifico, l’alternativa di Ceravé si presenta ottima in quanto realizzata con una formula super idratante (non unta) ed arricchita di acido salicilico, che va allo stesso tempo ad esfoliare ed eliminare la secchezza eccessiva. Le ceramidi, presenti all’interno del prodotto, hanno lo scopo di nutrire e rafforzare la naturale barriera della pelle, trattenendone l’idratazione e contrastando la fuoriuscita di foruncoli o di peli incarniti. Pur essendo ricca nella consistenza, la crema non è grassa e non lascia residui sgradevoli e appiccicosi. Prezzo: 17 euro.