Soffri di follicolite sulle gambe? Spesso basta poco per trattarla: con questo prodotto la tua pelle sarà come nuova
Tantissime persone soffrono di follicolite localizzata e, spesso e volentieri, non sanno né trattarla a dovere, né riconoscerla non appena si manifesta. Questa condizione non va affatto sottovalutata e va subito gestita in modo adeguato, magari consultando il proprio dermatologo di fiducia per ottenere una terapia adatta. Ma facciamo un po’ di chiarezza.
La follicolite è uno stato d’infiammazione delle porzioni superiori dei follicoli piliferi e si manifesta con la comparsa di diversi brufoletti in specifiche aree del corpo. In molti casi, è strettamente collegata all’epilazione: in quel caso, le lesioni possono essere associate a fastidio e prurito intenso, ma anche ad infiammazione e rossori. A causarla è un particolare batterio, ovvero lo Staphylococcus aureus.
Oltre all’epilazione, la follicolite può essere causata da altri fattori: in primis, potrebbe derivare da eccessivi sfregamenti della pelle (comportati sì dalla depilazione, ma anche da indumenti troppo stretti), da uno stato di sudorazione eccessiva, da abrasioni o ferite o, in generale, dall’acne vera e propria, che può colpire aree del corpo quali inguine, petto, schiena e via dicendo. Ma qual è la routine giusta per trattare questa condizione?
La follicolite può essere trattata in diverse maniera: nei casi più gravi, si tende a procedere con antibiotici per bocca, ma il più della volte si opta per terapie topiche. E’ sconsigliato spremere i brufoletti, in quanto potrebbero lasciare cicatrici e segni, oltre che peggiore nel complesso la condizione infiammatoria. Ciò che dovete fare è seguire una routine ben specifica, dove a regnare è un particolare prodotto.
La prima grande abitudine che dovete sempre adottare in fatto di bodycare è quella di esfoliare la pelle con un buono scrub: in questo caso, infatti, andrete a rimuovere costantemente le cellule morte che si depositano sul corpo, permettendo al resto dei prodotti di penetrare meglio all’interno dei pori. Scegliete la tipologia più adatta a voi: se presentate una pelle particolarmente sensibile, ad esempio, orientatevi più su un gommage, dai grani più piccoli e delicati.
Effettuate questa pratica sempre lontano dall’epilazione, onde evitare ulteriori rossori e infiammazioni. A questo punto, applicate una buona crema idratante, preferibilmente a base di urea. Vi proponiamo la versione di Balea, contenente urea al 5% (utilizzabile anche dopo la depilazione), in grado di idratare e levigare la pelle, oltre che migliorare la condizione della follicolite se usata con costanza (chiaramente nei casi più problematici, consultate un dermatologo).
Iniziate con una percentuale bassa per testare il grado di sensibilità della pelle a questa sostanza. Se constatate buoni risultati, potete anche orientarvi sulla versione con urea al 15%, che favorisce non solo una rapida eliminazione delle impurità, ma anche un’idratazione adeguata e a lungo. Potete scoprire la quantità di urea presente nel prodotto dal pack, su cui il dato è ben evidenziato nella zona anteriore.
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