Fiori commestibili. Fonti di minerali e antiossidanti

Uno studio condotto da ricercatori della Repubblica Ceca e pubblicato sulla rivista “Molecules” ha analizzato contenuti e proprietà nutrizionali di numerosi fiori commestibili tra cui rose, garofani, ansturzi, viole e molti altri.

Al termine di questa analisi i fiori sono risultati essere una ricchissima fonte di antiossidanti e di minerali e il loro consumo è stato associato dai ricercatori ad effetti antinfiammatori, antibatterici, antifungini e antivirali sull’organismo.

In particolare la quantità di flavonoidi e fenoli antiossidanti presente nei fiori è risultata comparabile a quella di frutti come mirtilli e ribes nero e anche maggiore rispetto a quella contenuta in ortaggi come cipolle e cavolo cappuccio.

Le corolle commestibili si sono poi rivelate un’eccellente fonte di fosforo (importante per la formazione delle ossa, per l’equilibrio del pH e per il metabolismo degli zuccheri) e di potassio, fondamentale per prevenire le patologie cardiovascolari, mantenere in equilibrio il bilancio idrico dell’organismo e per l’attività di nervi e muscoli.

I fiori commestibili possono essere usati in cucina come succulenti condimenti se aggiunti a frittate, minestre, insalate ecc. Potete usarli per arricchire i vostri piatti, facendo scorta di minerali, sostanze depurative e antiossidanti.

I fiori di calendula, in particolare, che si raccolgono freschi durante tutta l’estate, hanno un sapore intenso e leggermente salato che possono essere aggiunti ad un’insalata di cicoria, rucola e lattuga, da condire eventualmente con un’emulsione di yogurt e menta, oppure potete tritarne una manciata e amalgamarli a della ricotta, da spalmare su una fetta di pane tenero, vedrete che bontà!

Soprattutto nelle serate estive, potete creare simpatici aperitivi da presentare agli amici, vedrete che invidia!

 

Curiosità e consigli.

I tipici fiori di zucca e i petali di rosa sono i fiori più comunemente usati in cucina. Essi danno colore e sapore al piatto e li troviamo spesso nei preparati di origine indiana. Nei nostri piatti possiamo tranquillamente accostarli a risotti per il loro sapore dolce e gradevole, oltre che per la presentazione estetica della pietanza!

Oltre poi ai fiori che comunemente troviamo nelle verdure quali quelli della cicoria o del finocchio (squisiti),  oppure nelle piante aromatiche come il basilico o il coriandolo, vi sono anche i tipici fiori ornamentali che possono regalare sorprese gustose , quali appunto la calendula, la borraggine, l’angelica ed anche la lavanda.

Attenzione però! Se dovete usarli nei vostri piatti, non rivolgetevi ai fiorai che usano sempre prodotti chimici e nocivi sui fiori per tenerli vivi e splendenti, bensì piantateli da voi oppure rivolgetevi a chi vende appositamente fiori commestibili. Il web ne è pieno, oppure chiedete a qualche ristorante che usa queste prelibatezze nelle loro pietanze e vi si aprirà un mondo!

Buon Appetito!

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