Non dimenticatevi delle braccia. L’allenamento ideale per non farle diventare flaccide

Le braccia sono una delle parti più importanti del nostro corpo. Per questo motivo, e per farle diventare sempre più toniche e in forma, è fondamentale prendersi cura di loro con alcuni esercizi mirati.

Tuttavia, c’è anche un altro motivo per cui vale la pena prendersi cura delle braccia: sono tra le prime indiziate a subire gli effetti della forza di gravità e, di conseguenza, se mancano di tonicità, e risentono magari di un tipico di stile sedentario, tendono a diventare flaccide.

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Ecco dunque che, unitamente a un’alimentazione equilibrata e a uno stile di fitness che possa riguardare anche il resto del corpo, l’effettuazione di alcuni esercizi per le braccia può certamente costituire un buon lasciapassare per la loro tonicità…

I piegamenti sulle braccia

Condividendo con le nostre lettrici i migliori esercizi per tonificare le braccia, il primo riferimento non può che essere quello dei piegamenti, erroneamente chiamati flessioni.

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I migliori esercizi per tonificare le braccia!

Sebbene i piegamenti possano avere diversi tipi di esecuzione, il più comune è quello che si effettua a terra, sollevandosi sulle braccia e mantenendo il resto del corpo in asse, ovvero disegnando una linea discendente con tutto il corpo. Per limitare l’intensità dell’esercizio – soprattutto se si è agli inizi – si può iniziare tenendo i gomiti appoggiati a terra o effettuare i piegamenti appoggiati sulle ginocchia.

Il sollevamento dei pesi

Un secondo esercizio fondamentale è quello del sollevamento dei pesi: si tratta di un allenamento tonificante per realizzare il quale è sufficiente utilizzare due piccoli pesi o due bottiglie di acqua.

Con queste premesse, una volta in piedi con le gambe leggermente divaricate e flesse, si dovrà piegare un gomito, sollevare l’avambraccio verso la spalla e poi  tornare alla posizione di partenza. Quindi, si potrà passare all’altro braccio.

Le alzate laterali

Arriviamo dunque alle alzate laterali. Anche in questo caso si può partire in piedi, con le gambe leggermente divaricate e flesse, e i piedi paralleli. Quindi, si sollevano lateralmente entrambe le braccia, che vanno tenute tese, arrivando così fino all’altezza delle spalle, per poi tornare alla posizione di partenza.

Durante l’esecuzione delle alzate, è fondamentale mantenere una postura corretta onde evitare le contratture. Le spalle devono rimanere sempre basse e il collo mai incassato.

Gli esercizi a terra

Concludiamo questa breve panoramica con gli esercizi a terra, per realizzare i quali sarà sufficiente dotarsi di un tappetino da yoga o da fitness e di due pesi piccoli (1 kg).

La posizione di partenza è sdraiata, a pancia in su, con le gambe piegate e il bacino ben attaccato a terra. Partendo da questa posizione, impugnare i pesi e portare le braccia in alto, davanti al petto. Da qui è possibile compiere diversi tipi di movimenti, come l’apertura laterale delle braccia senza toccare terra e poi tornare alla posizione di partenza, oppure portare entrambe le braccia dietro la testa, sempre senza toccare terra.

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