Doveva essere una comune epilazione laser ma qualcosa, evidentemente, è andato storto: la strana vicenda capitata a Thobe Moyo, donna 38enne che vive in Inghilterra ma è originaria di Città del Capo, riaccende la luce sull’attenzione da riporre nelle procedure di medicina estetica.
La particolare storia di Thobe è infatti diventata virale negli ultimi giorni perché, sui social network, ha condiviso il risultato di quella che avrebbe dovuta essere una routinaria seduta di epilazione con laser.
Thobe, fin da quando era una ragazzina, era infatti costretta a radersi il viso per la troppa peluria, determinata dalla sindrome dell’ovaio policistico che le causa improvvise crescite di peli. L’epilazione laser avrebbe dovuto rappresentare un supporto verso una migliore percezione di sé ma, le cose, sono andate molto diversamente rispetto alle aspettative.
Il viso a scacchiera: è colpa dell’epilazione laser
È la stessa Thobe che, disperata, racconta quanto accaduto alla stampa inglese. “Ho dei rettangoli scuri lungo tutto il collo. Non riesco nemmeno più a uscire di casa, volevo solo curare uno dei sintomi dell’ovaio policistico che mi ha sempre disturbato, ma ora vorrei non essere mai andata in quell’estetica” – esordisce nelle sue dichiarazioni, oramai virali in tutto il mondo.
La donna racconta che le prime volte il trattamento è andato a buon fine: i peli sul viso non sono ricresciuti per mesi.
Tuttavia, dopo l’ultimo appuntamento aveva subito notato una leggera bruciatura, che si era raffreddata in modo relativamente veloce. La sgradita sorpresa è giunta pochi minuti dopo: la donna ha infatti notato che la sua pelle “si stava come rompendo”.
All’inizio Thobe non voleva lamentarsi con l’estetica, nell’auspicio che seppe cosa stava facendo. Quando poi ha espresso la sua preoccupazione, le è stato detto che era tutto normale.
Alla fine, il risultato è quello che si vede nelle foto che sono state diffuse online. La causa di questo disastro? Il tirocinante del centro ha ammesso di essersi dimenticato di accendere il sistema di raffreddamento del laser che, quindi, ha mantenuto la temperatura incandescente.
“Purtroppo, a me, le scuse e un vasetto di aloe vera non mi cancellano il danno al collo. La gente, tutti i giorni, mi chiede cosa c’è che non va nella mia faccia. È stato davvero difficile uscire di casa, i primi tempi. Spero, che possa tornare tutto normale” – ha concluso Thobe.