Sono realizzati con sempre più frequenza e facilità ma… siamo sicuri che i filler con acido ialuronico e botox non abbiano alcun effetto collaterale, soprattutto se effettuati con troppa leggerezza?
I ritocchi estetici più easy (i tweakments, dalla fusione di tweak, modificare, e trattamento) sono stati condotti in enormi quantità negli ultimi anni al fine di migliorare alcuni elementi dell’aspetto di una persona. Ma ci sono effetti collaterali delle iniezioni antirughe, del filler viso e del filler labbra?
Considerato che il mercato delle procedure di medicina estetica è sempre più sviluppato e diversificato, e che sono sempre di più le donne di ogni età che preferiscono mostrare un viso sempre più luminoso, rimpolpato e giovanile, la domanda è tutt’altro che priva di interessi.
La zona più soggetta a complicazioni
Cominciamo subito con il condividere che non tutte le zone del viso sono soggette alle stesse complicazioni e che quella del contorno occhi è generalmente al primo posto per effetti collaterali. È infatti stato dimostrato come l’uso frequente di filler a base di acido ialuronico nella zona perioculare sia in grado di aumentare il rischio di complicazioni a distanza di 6 e 12 mesi (a volte, anche 18 mesi) dopo l’intervento.
La complicazione più importante da acido ialuronico nella regione dello sguardo è quella della comparsa di un gonfiore che non migliora con il tempo a livello delle palpebre inferiori, e che può manifestarsi anche a grande distanza dal trattamento. Ma perché?
È abbastanza semplice: non tutti i visi sono infatti ideali candidati al filler, perché ciascuna di noi ha una diversa autonomia nella zona di passaggio tra la palpebra inferiore e il viso medio. In questo punto ci sono legamenti che, se molto tenaci, non fanno espandere il tessuto nel modo dovuto. In questi casi è meglio intervenire con altre procedure come la blefaroplastica.
Cosa domandare al medico
Anche in virtù di quanto sopra abbiamo condiviso, affidarsi a uno specialista è sicuramente la scelta migliore da fare per migliorare il proprio aspetto con piena consapevolezza e sicurezza.
Oggi, infatti, rispetto a una volta ci sono molti più trattamenti tra cui scegliere e, soprattutto, c’è una procedura che consente di anticipare e risolvere molte problematiche come la ialuronidasi, un farmaco che dissolve l’eccesso di acido ialuronico sotto pelle.
In ogni caso, come si suol dire, anche in questa ipotesi è bene condividere come prevenire è meglio che curare. Oggi si può infatti iniziare a pensare alla propria bellezza in giovanissima età in ottica – appunto – preventiva, accompagnando la bellezza della pelle nel corso del tempo per “invecchiare meglio”.