Diradamento capelli dopo i 40 anni: da cosa dipende, come prevenirlo e come combatterlo

Il diradamento dei capelli dopo i 40 anni è un’evoluzione piuttosto attesa per la generalità delle persone e, per molte di loro, può essere un vero e proprio duro colpo per la propria fiducia.

Insomma, è un po’ come se la natura ci cogliesse di sorpresa quando meno ce lo si attende, lasciandoci a chiederci cosa mai sia successo a quella chioma un tempo lussureggiante.

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Estetista.it – Diradamento capelli dopo i 40 anni

Ad ogni modo, non temete: si può fare veramente tanto per poter contenere il diradamento dei capelli dopo i 40 anni e rendere la propria chioma più a lungo in salute. Proviamo a saperne di più partendo dall’analisi di quali siano i fattori che contribuiscono al diradamento dei capelli, per poi comprendere quali azioni porre in essere per garantirsi il meritato benessere.

Quali fattori contribuiscono al diradamento dei capelli

Quando si parla di diradamento dei capelli dopo i 40 anni, ci sono diversi fattori che possono contribuire a questo frustrante problema.

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Cosa fare per evitare il diradamento dei capelli – estetista.it

Uno dei principali responsabili sono i cambiamenti ormonali: con l’avanzare dell’età, infatti, i livelli ormonali fluttuano e ciò può avere un impatto diretto sulla salute e sullo spessore dei capelli. Un altro fattore è la genetica: se avete una storia familiare di diradamento dei capelli o di calvizie, è probabile che possiate soffrirne anche voi.

Lo stress è un’altra delle cause principali del diradamento dei capelli: quando siamo costantemente sotto stress, il nostro corpo rilascia cortisolo, un ormone che può alterare i normali cicli di crescita dei capelli e portare a un’eccessiva caduta. Anche un’alimentazione scorretta può avere un ruolo nel diradamento dei capelli. Una dieta carente di nutrienti essenziali come le vitamine A, B, C, D, E e di minerali come il ferro e lo zinco può indebolire le ciocche e renderle più inclini alla rottura.

Inoltre, alcune condizioni mediche o farmaci possono causare la caduta dei capelli come effetto collaterale. Condizioni come i disturbi della tiroide o le malattie autoimmuni possono influenzare la capacità del corpo di produrre follicoli piliferi sani.

Come prevenire il diradamento dei capelli dopo i 40 anni

Ora che abbiamo capito quali siano i motivi dietro il diradamento dei capelli dopo i 40 anni, cerchiamo anche di comprendere che cosa si possa fare per scongiurarlo o rallentarlo.

In primo luogo, è importante mantenere uno stile di vita sano. Una dieta equilibrata e ricca di vitamine e minerali nutrirà i follicoli piliferi dall’interno. Incorporate nei vostri pasti alimenti come spinaci, salmone e uova per il loro elevato contenuto di sostanze nutritive. Inoltre, evitate i trattamenti chimici aggressivi e lo styling a calore troppo alto, che possono danneggiare i fusti dei capelli nel tempo. Optate invece per prodotti delicati, studiati appositamente per i capelli diradati, che promuovono la crescita e rafforzano le ciocche.

Anche un regolare massaggio del cuoio capelluto può aiutare a stimolare il flusso sanguigno verso i follicoli piliferi, favorendo una crescita più sana dei capelli. L’uso di oli essenziali come la lavanda o il rosmarino durante questi massaggi può avere ulteriori benefici grazie alla loro potenziale capacità di aumentare la circolazione.

Non dimenticate poi la gestione dello stress. Livelli elevati di stress sono stati collegati a una maggiore perdita di capelli sia negli uomini che nelle donne. Trovate attività che vi aiutino a rilassarvi e a distendervi, come lo yoga o la meditazione!

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