La dieta Plank è un particolare regime alimentare che ha ottenuto una notevole popolarità negli ultimi anni. Ma siamo sicuri che questa popolarità sia meritata? Questa dieta può essere pericolosa per la nostra salute?
Per comprenderlo bisogna innanzitutto capire di cosa stiamo parlando: la dieta Plank è una forma estrema di restrizione calorica che prevede il consumo di una quantità contenuta di cibo al giorno, con l’idea di base di limitare drasticamente l’apporto calorico e, così facendo, indurre l’organismo a bruciare il grasso immagazzinato per ricavarne energia.
Ecco dunque che chi segue la dieta Plank mangia in genere porzioni molto ridotte di alimenti poveri di sostanze nutritive, come frutta e verdura. Alcune versioni della dieta raccomandano addirittura di consumare un solo tipo di alimento durante la giornata, come mele o cetrioli.
I pericoli della dieta Plank
A prima vista, la restrizione calorica così estrema può sembrare un modo rapido ed efficace per eliminare i chili di troppo. Tuttavia, non sfugge come possa avere gravi conseguenze per la salute generale: limitare fortemente l’apporto calorico può di fatti comportare diversi pericoli che non devono essere presi alla leggera, soprattutto se ci si sta avvicinando a questo regime alimentare con il fai-da-te.
Uno dei rischi principali di una restrizione calorica estrema è la malnutrizione: quando si riduce drasticamente il numero di calorie assunte, infatti, l’organismo potrebbe non ricevere tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno per funzionare correttamente e ciò può provocare carenze di vitamine, minerali e altri importanti micronutrienti.
Ancora, oltre alle carenze di nutrienti, una restrizione calorica estrema può danneggiare il metabolismo. Il corpo entra in modalità di “sopravvivenza” quando percepisce una diminuzione significativa dell’apporto energetico. Di conseguenza, il tasso metabolico rallenta notevolmente nel tentativo di conservare l’energia e questo può rendere la perdita di peso ancora più difficile nel lungo periodo.
Un altro pericolo associato alla restrizione calorica estrema è la perdita di massa muscolare. Quando non si consumano abbastanza calorie, l’organismo può iniziare a scomporre il tessuto muscolare per ricavarne carburante, invece di utilizzare il grasso immagazzinato. La perdita di massa muscolare può avere un impatto negativo sulla forza e sulle prestazioni fisiche complessive.
Inoltre, una severa restrizione calorica comporta uno stress piuttosto intenso sia per il benessere fisico che per quello mentale. È comune che le persone che seguono questo tipo di diete sperimentino sbalzi d’umore, irritabilità, difficoltà di concentrazione e una maggiore sensazione di stanchezza o debolezza…
Ci sono alternative alla dieta Plank
Naturalmente, come ogni buon nutrizionista potrà confermarvi, non mancano certamente delle alternative alla dieta Plank che siano più sostenibili e meno pericolose per il vostro organismo.
Ogni regime alimentare dovrà tuttavia essere oggetto di una declinazione sulle vostre caratteristiche, al fine di procedere ad un’assunzione bilanciata di calorie che sia ponderata sulle vostre effettive possibilità e obiettivi.
Inoltre, ricordate che spesso si può giungere al dimagrimento semplicemente mediante la pratica dell’alimentazione consapevole, prestando attenzione agli stimoli della fame e mangiando lentamente e intenzionalmente, al fine di sviluppare un rapporto più sano con il cibo.
Rammentate inoltre l’essenzialità di incorporare sempre l’esercizio fisico nella vostra routine e, ancora una volta, che è bene contattare un professionista della nutrizione, rigettando la tentazione di seguire diete fai-da-te.