Quando si parla di detergenti intimi, la prima cosa a cui si pensa è alle soluzioni liquide contenute in flaconi con pratici dosatori.
Tuttavia, negli ultimi anni questa connessione mentale si è gradualmente indebolita e il merito è dell’accresciuta consapevolezza ambientale e del fatto che sempre più consumatori si dichiarano attenti a ciò che acquistano.
Ecco dunque comparire con maggiore frequenza negli scaffali dei negozi i cosmetici solidi, tra cui anche i detergenti intimi. Ma per quale motivo questi prodotti stanno conseguendo un così evidente beneficio tra i consumatori? E quali sono i migliori che possiamo comprare?
Perché tutti vanno pazzi per i detergenti intimi solidi
Acquistare e usare detergenti intimi solidi in luogo di quelli liquidi può garantire una serie di interessanti benefici che meriterebbero di non essere sottovalutati.
In primo luogo, i detergenti intimi solidi sono sicuramente più ecologici. Non hanno plastica e sono confezionati in materiali riciclabili che contribuiscono in modo significativo alla riduzione di contenitori inquinanti.
Inoltre, molti detergenti intimi solidi sono formulati con ingredienti naturali e biologici, che riducono il rischio di irritazioni o di allergie che sono legate alla presenza di sostanze chimiche tipicamente più aggressive per la nostra pelle.
Essendo altresì prodotti senza acqua, i detergenti intimi solidi preservano questa preziosa risorsa. Inoltre, la produzione e il trasporto di tali prodotti richiede generalmente meno risorse, riducendo l’impatto ambientale complessivo.
Come se quanto sopra non fosse sufficiente per manifestare la convenienza di questi prodotti, sottolineiamo altresì come siano molto pratici da portare in viaggio e non siano soggetti alle restrizioni che di norma sono applicate agli imballaggi liquidi in aereo, rendendoli più facili da portare con sé.
Come si usano e si conservano i detergenti intimi solidi
Usare i detergenti intimi solidi è molto semplice: basta infatti bagnare il prodotto e strofinarlo tra le mani per generare una cremosa schiuma. Quindi, con questa soluzione bisognerà detergere la zona intima, come consuetudine, e risciacquare abbondantemente con acqua.
Una volta utilizzato è consigliabile far asciugare completamente il detergente e posizionarlo su una superficie asciutta. In questo modo riuscirete a prevenire la formazione di batteri e muffe e contribuirete alla conservazione della sua forma solida.
Tutto ciò premesso, se non sapete quale detergente intimo solido preferire per questo inverno, una buona proposta è il detergente di Kiliko a base di malva, olio di neem e tea tree. Il prodotto è a base di inulina, un probiotico che proviene dalla cicoria, che contribuisce a rafforzare la barriera protettiva naturale della pelle, garantendo un’azione riequilibrante.
La presenza dell’estratto di malva assicura proprietà idratanti, emollienti e lenitive, mentre la presenza di olio di tea tree e olio di neem agigunge un tocco antibatterico, antinfiammatorio e antimicotico. Il costo è di 9,90 euro.
Ottima scelta anche il detergente intimo solido di Tea Natura, lavorato a mano in modo artigianale. Garantisce un pH acido e garantisce importanti proprietà probiotiche a base di inulina. Il trietilcitrato e l’argilla bianca evitano la formazione di cattivi odori mantenendo una lunga conservazioni. Le proprietà emollienti e lenitive di malva, altea e calendula proteggono le aree più sensibili del corpo. Costa 7 euro.
Concludiamo infine con il detergente intimo solido di Tukiki, vegano, a base di calendula, con importanti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Il prodotto è avvolto in un packaging attento all’ambiente, prodotto da scarti di lavorazione del mais e carta riciclata. Costa 7,40 euro.