La notizia gira ormai da un po’ di tempo e pare che stavolta a eseguire filler e botulini non saranno solo chirurghi estetici ma anche dentisti, sembra assurdo eppure è tutto vero. Vediamo di cosa si tratta
L’ odontoiatria e la medicina estetica sono due discipline che spesso si intrecciano e si influenzano reciprocamente, poiché entrambe si concentrano anche sull’ aspetto e sulla salute del viso. Per questo, ci sono molti trattamenti che accomunano molto bene le due discipline, offrendo soluzioni personalizzate che sono in grado di combinare la salute orale con l’ estetica facciale.
A riguardo, pare che in Italia stia cambiando qualcosa, soprattutto per chi lavora nel campo dell’ odontoiatria, al quale pare che potrebbe essere concesso di effettuare alcune piccole operazioni estetiche non invasive.
Odontoiatria e medicina estetica insieme per i dentisti
Nonostante eseguire piccoli interventi di medicina estetica sia una specializzazione che compete a chi lavora nel campo, pare che adesso, persino i dentisti potranno eseguire questi trattamenti sul viso dei loro pazienti. Ad approvare questa decisione infatti pare essere stato proprio il governo Meloni, una decisione approvata anche dal Consiglio dei Ministri. Un’ opzione che era già stata tenuta in conto nel 2019/ 2020, ma che è stata ripresentata definitivamente nel 2023.
Pare che coloro che sono dei professionisti odontoiatrici ora possano effettuare piccole operazioni di medicina estetica, non invasiva, al viso, come nel caso di piccole punture all’ acido ialuronico o il classico botulino, per eseguire piccoli ritocchi, che è possibile effettuare a bocca, naso, zigomi, zone perilabiali e dei mascellari inferiore e superiore, fino all’ area sottozigomatica.
Coloro che sono laureati in Odontoiatria, potranno seguire dei concorsi pubblici, anche senza avere una specializzazione, per poter eseguire queste mini operazioni. Questo tipo di trattamenti da parte dei dentisti, potrà permettergli di seguire e prescrivere terapie per chi soffre anche di malattie e anomalie congenite e acquisite dei denti che possono riguardare anche l’ area della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti.
Grazie a questo nuovo emendamento, alcuni dentisti potranno accettare di eseguire questi piccoli interventi estetici, preceduti da corsi di formazione che permetteranno di poter approfondire il campo dell’ estetica. Come detto in precedenza, non sarà possibile effettuare grosse operazioni, anche per evitare che si creino degli scontri sostanziali tra chi è specializzato in chirurgia estetica nella sua totalità e chi no.
Nonostante tutto, quando si decide di sottoporsi a alcuni interventi di chirurgia più specifici e delicati, è sempre bene rivolgersi a specialisti del campo, e non a chi non ha le adeguate competenze complete per effettuare questo tipo di operazioni. La notizia infatti ha destato molti sospetti e preoccupazioni, anche per paura queste agevolazioni possano essere soggette a strumentalizzazione e abusivismo professionale da parte di chi le pratica.