Non sembrano esserci momenti di pace per le Miss di bellezza nazionale. E così, dopo Miss Zimbabwe criticata perché troppo bianca, Miss Francia è stata criticata perché troppo magra e… per i suoi capelli.
Lei, Eve Gilles, bellissima studentessa universitaria di matematica e informatica, per il momento non sembra pensarci troppo.
Tuttavia a pensarci lo hanno fatto gli utenti dei social, che hanno acceso intensi dibattiti su quanto effettivamente Eve la giovane 20enne sia o meno in grado di rappresentare l’ideale di bellezza transalpino. Ma perché tutte queste polemiche?
Un look troppo androgino per parte dei francesi
Diciamo subito che, per la maggior parte dei francesi, le critiche sono superflue o incomprensibili: la giovane studentessa ha un profilo di bellezza particolare sì, ma non certo raro o inconsueto.
A creare le maggiori critiche – se così possiamo definirle – è un aspetto androgino, un taglio di capelli molto corto e la mancanza di forme. Il tutto, aggiunto al fatto che secondo gli hater la donna avrebbe espresso tesi molto chiare sul rispetto dei diritti delle persone di apparire come vogliono.
“Nessuno dovrebbe dirvi chi siete. Vorrei dimostrare che la competizione si sta evolvendo e anche la società, che la rappresentazione delle donne è diversa. Secondo me il valore della bellezza non si riduce al taglio di capelli o alle forme che abbiamo. La corona si regge molto bene anche sui miei capelli corti” – ha di fatto dichiarato la giovane.
Dichiarazioni che, però, hanno fatto ulteriormente acceso il dibattito, con alcuni odiatori seriali che hanno messo il punto sul presento vittimismo della nuova Miss Francia, rea – ha addirittura scritto un utente – di aver promosso tutto ciò che è contrario alla bellezza femminile.
Il dibattito dai social è poi arrivato alla politica francese, con le deputate verdi Sandrinne Rousseau e Karima Delli che hanno preso le difese della giovane, contestando il fatto che si stesse finendo con il misurare il progresso del rispetto delle donne in base alla lunghezza dei loro capelli.
Si è schiarito di fianco a questa crescente schiera di sostenitrici e sostenitori anche il segretario nazionale del partito comunista, Fabien Roussel, che ha fatto sapere di sostenere Miss Francia “che già soffre la violenza di una società che non accetta che le donne si definiscano in tutta la loro diversità”.