Vuoi provare un metodo di epilazione completamente naturale che garantisca ottimi risultati? Lo Sugaring è quello che stavi cercando.
Per rimuovere i peli esistono davvero svariate tecniche che si possono scegliere e ognuna di essa presenta pro e contro differenti. Una tecnica che sempre più donne stanno scegliendo è quella dello Sugaring, grazie alla quale si possono rimuovere i peli utilizzando un impasto composto da zucchero, acqua e limone.
Si tratta di una tecnica molto simile alla ceretta a caldo, poiché questa pasta di zucchero è in grado di catturare i peli una volta in cui viene applicata sulla pelle e inoltre causa meno fastidi appena viene rimossa.
Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla tecnica dello Sugaring
Lo Sugaring si rifà a un’antica tradizione mediorientale per la rimozione dei peli, usata addirittura all’epoca dell’antico Egitto. Questo metodo di epilazione è conosciuto anche con il nome di ceretta araba e può quindi vantare un’esperienza più che secolare. Sempre più donne lo stanno scegliendo perché risulta essere molto più delicato rispetto alla ceretta che invece spesso può causare irritazioni e addirittura follicolite.
Procedimento dello Sugaring
Il procedimento è molto simile a quello della ceretta, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che lo Sugaring non vada a eliminare solamente la parte superficie dei peli, ossia quella che si può vedere occhio nudo, ma estrae anche il bulbo pilifero, consentendo di ottenere un effetto di pelle liscia per circa 3 – 4 settimane.
Inoltre questo metodo costituisce anche una sorta di massaggio per via dei gesti che si compiono quando viene applicata la pasta allo zucchero e quando poi viene rimossa. Quando viene tirata via bisogna seguire la direzione di crescita del pelo in modo tale che la rottura degli stessi sia ridotta al minimo e di conseguenza è molto più difficile che si formino dei peli incarniti, effetto collaterale invece tipico della ceretta tradizionale.
Dopo la seduta di epilazione di solito si utilizza un detergente liquido neutro e un gel lenitivo a base di olio vegetale per concludere il trattamento e per rendere la pelle molto più morbida, oltre che per prevenire eventuali infiammazioni della cute. Inoltre questa tecnica con la pasta allo zucchero può essere utilizzata anche per zone del corpo molto più delicate come l’inguine, ma anche per chi ha i capillari fragili, poiché la temperatura della pasta è decisamente inferiore a quella della cera, e quindi non va a creare quell’effetto di bruciore alle volte quasi insopportabile che rischia di rovinare il derma. È una soluzione quindi che può essere scelta da chiunque.