Hai mai sentito parlare dei termogenici? Sono molto importanti per dare una sferzata al metabolismo: ecco ciò che devi sapere
Vorreste perdere peso ma proprio non sapete da che parte cominciare? Molte volte, anche quando si vorrebbero eliminare giusto pochi chili in eccesso, l’impresa può risultare più complicata del previsto: questo in quanto non si conoscono fino in fondo le caratteristiche di tutti gli alimenti e, soprattutto, quello di cui necessita il nostro organismo.
Le prime indicazioni che ci sentiamo di darvi possono apparire banali o scontate, ma sono l’ABC di ogni percorso di dimagrimento: cercate sempre di condurre uno stile di vita sano, composto soprattutto da una dieta ben bilanciata, ove quindi non mancano tutti i nutrienti necessari, e da una buona dose di movimento giornaliero, che ci aiuterà non solo a bruciare le calorie in eccesso, ma anche a tutelare il corpo nel tempo.
Non disdegnate l’idea di svolgere qualche trattamento snellente, soprattutto se avete dell’adipe localizzato in alcune aree del corpo, ma sappiate che non sarà il fattore più importante. Fin qui, chiunque probabilmente avrebbe potuto sapere (diverso da mettere in pratica): sapevate, piuttosto, che esistono degli alimenti in grado di bruciare naturalmente i grassi nel vostro corpo? Approfondiamo meglio insieme.
Termogenici, ecco come agiscono e dove trovarli
Questi alimenti contengono i termogenici, ovvero delle sostanze naturali che sfruttano il meccanismo di termogenesi per bruciare i grassi. Nello specifico, è la termogenina ad avviare il processo, ovvero nella produzione di calore (lipolisi) dovuta alla combustione dei lipidi corporei. Spesso questo procedimento viene attivato dall’allenamento o dal movimento intenso, ma in questi casi avviene benissimo anche a riposo. Ma quali sono gli alimenti che favoriscono la termogenesi?
- Arancia amara. Questo frutto è un alimento termogenico in quanto al suo interno contiene catecolamine, che vanno a ridurre la classica fame nervosa. Può essere assunta anche sotto forma di compresse, reperibili benissimo in farmacia, che andranno a favorire il naturale processo di conversione da grasso a calore.
- Caffè. Parliamo per lo più di chicchi non tostati, ma anche in questo caso si può pensare all’assunzione di compresse ad hoc. Si tratta di una sostanza termogenica dalla doppia azione: in primis, infatti, va a favorire la termogenesi, ma soprattutto è un ottimo regolatore di glicemia, in quanto va a ridurre l’assimilazione degli zuccheri a livello intestinale.
- Tè verde. Questa bevanda, oltre ad avere al suo interno diversi antiossidanti, contiene le metilxantine, molecole termogeniche che vanno a dare una bella sferzata al metobolismo, rendendolo decisamente più attivo e collaborativo nell’assimilazione dei pasti. Importante condizione: deve essere assunto con assiduità (più volte quotidianamente) o sotto forma di compresse, per regolarne meglio il dosaggio.
- Peperoncino. Questo alimento, preferibilmente da assumere via compresse di pepe di Cayenna, contiene capsaicina, che va a favorire la produzione di adrenalina da parte delle ghiandole surrenali, andando quindi a stimolare il metabolismo lipidico. Insomma, avete l’imbarazzo della scelta: qual è il vostro preferito?