Un’onicotecnica deve sempre utilizzare strumenti sterilizzati tra un cliente e l’altro: l’igiene viene al primo posto in questo lavoro.
Un mestiere come quello dell’onicotecnica prevede l’utilizzo degli stessi strumenti per ogni cliente, visto che non se ne potrebbero acquistare ogni volta di nuovi. Ovviamente però è fondamentale che vengano puliti dopo ogni utilizzo, visto che vanno a contatto direttamente con la pelle di diverse persone e che attorno all’unghia è molto facile che si formino dei taglietti, per cui bisogna evitare assolutamente la trasmissione di batteri o virus.
Per una questione di igiene e di salute bisogna sterilizzarli in modo tale che siano esattamente come nuovi. Come riuscirci? Ecco alcuni semplici consigli per evitare rischi e assicurare un igiene impeccabile.
Innanzitutto bisogna tenere in conto che processi come la detersione sono assolutamente insufficienti poi che servono solo per pulire e non per sterilizzare, visto che questi prodotti non contengono sostanze antibatteriche. Stesso discorso vale per i prodotti igienizzanti, visto che contengono una quantità variabile di sostanze antibatteriche, per cui non ci si può fare affidamento.
La sterilizzazione invece è l’unico metodo che al 100 % garantisce la sicurezza di un prodotto pulito secondo le norme igieniche. Poiché lo strumento in questione viene liberato da qualsiasi forma di vita presente su di esso. Un macchinario che consente di poter sterilizzare al meglio qualsiasi oggetto è l’autoclave, che, agendo ad altissima pressione e temperatura, garantisce un risultato più che eccellente. Purtroppo i costi di questo macchinario sono davvero elevati, quindi di solito si opta per altre soluzioni.
Di fatto possono essere utilizzati degli sterilizzanti a base di acido peracetico, sostanza che viene utilizzata anche negli ospedali, quindi si può andare sul sicuro. Di solito si trova in forma di polvere in granuli e per utilizzarlo basta diluirlo nell’acqua. Con questo metodo si possono disinfettare diversi strumenti come per esempio tutti quelli in acciaio come le punte delle frese, un tagliaunghie e delle forbicine e le lime lavabili in Mylar.
Assolutamente fondamentale è sapere che alcuni metodi casalinghi non sono assolutamente affidabili. Per cui usare le lampade UV oppure bollire gli attrezzi sono procedimenti che vanno contro le norme igieniche. È importante anche da ricordare che gli strumenti prima di essere sterilizzati, vadano puliti da eventuali segni di polvere, macchie o altro. Seguendo i giusti passaggi e utilizzando prodotti professionali si potrà avere la certezza che i propri strumenti saranno utilizzabili senza alcun tipo di preoccupazione per il cliente successivo.
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