Guardandoci allo specchio non ci piacciamo mai, guance poco pronunciate, pelle cadente ed altri mille difetti che notiamo soltanto noi. Il trucco è un alleato perfetto per questi giorni, ma in generale ci aiuta a sentirci meglio ed a posto con noi stessi.
Il viso è il biglietto da visita in ogni occasione, quindi è la parte del corpo di cui dovremmo prenderci più cura in assoluto.
Esiste un metodo, anche molto semplice, per scolpire le zone che non ci piacciono, con un effetto di luci ed ombre che migliorano nettamente la situazione ed assicurano anche un effetto “scavato” e più delineato.
Parliamo del contouring, chiamato anche sculpting, un effetto di chiaroscuro che ridefinisce naso, mento, zigomi e guance appunto.
Vi basta un solo prodotto ed un pennello, ma andiamo a vedere meglio come fare. Sembra più complicato di quel che è in realtà.
Come si fa il contouring, da non confondere con il bronzing
Prima di procedere con le questioni più tecniche, c’è bisogno di fare una importante precisazione.
Indipendentemente dal vostro incarnato infatti, per fare il contouring avete bisogno di un prodotto di tono freddo, al contrario dell’effetto bronzing, che invece si riproduce con un tono caldo.
La differenza sta nell’effetto che volete ottenere. Nel primo caso si definisce il viso e si ottiene un risultato non solo scolpito, ma anche otticamente più magro. Nel secondo invece, si ottiene un incarnato più caldo, effetto abbronzato appunto.
Fatta tale premessa, che però è fondamentale, andiamo adesso a trattare il prodotto nello specifico.
Per realizzare il contouring potete utilizzare sia prodotti in crema (possibilmente stick) che quelli in polvere, dipende dalla vostra manualità e dal tipo di pennello che avete. Per i primi sarebbe meglio utilizzare pennelli morbidi ma con setole fitte ma non troppo lunghe, perché sarebbe complicato gestire il prodotto in modo corretto. Quelli dalla forma tagliata sono certamente più semplici da manipolare. Esempi esplicativi possono essere questi.
Per il prodotto in polvere invece, che in un primo momento può sembrare più semplice da gestire, nasconde delle grandi insidie, date dal fatto che essendo volatile, può disperdersi e non essere così incisivo e naturale come l’effetto che può garantire un prodotto in crema. Il pennello da utilizzare in questo caso, può avere di certo setole più lunghe ma appunto, si rischia poi di non saper utilizzare correttamente il prodotto e di non ottenere il risultato sperato.
Ad ogni modo, con l’esercizio si affina sempre la tecnica e man mano, si riuscirà a comprendere cosa sia meglio per il proprio viso e per le proprie capacità.
Ma come si realizza un contouring?
Come tutte le tecniche, anche questa si è evoluta nel tempo. Mentre prima si prediligeva disegnare una “C” dalla fronte all’incavatura della guancia e poi dalla guancia al mento, ora si preferisce invece tracciare dei puntini, per ridurre le zone di ombra ed aumentare quelle di luce. Un ottimo esempio pratico potete vederlo qui sotto
Potete tranquillamente decidere quale vi piaccia di più o quale sia meglio per la forma del viso, ma illuminare è sempre la scelta migliore!