Come evitare l’effetto pastone sul viso. I consigli che non conoscevi

Quando vi truccate ottenete un orribile effetto pastone? Forse scegliete i prodotti sbagliati (e li applicate male): ecco alcuni consigli

Quando vi truccate proprio non riuscite ad ottenere un risultato soddisfacente perché i prodotti si amalgamano fra loro facendo macchia? L’effetto finale non è come quello che avete immaginato, pur avendo seguito pedissequamente un tutorial? Probabilmente non avete fatto caso ad alcuni dettagli estremamente importanti.

come evitare make up pastone
Make effetto mascherone? Evita con queste tips (estetista.it)

Spesso e volentieri, purtroppo, è molto importante scegliere dei prodotti di qualità, che aderiscano alla pelle in modo quasi naturale, garantendo una buona sfumabilità. Molti articoli, infatti, si seccano non appena applicati sul volto, motivo per cui è abbastanza semplice che creino macchia. Inoltre, è estremamente importante rispettare un preciso ordine di applicazione.

Solitamente, infatti, bisogna applicare prima i prodotti in crema (contour, bronzer e blush), andando poi a fissarli con un velo di cipria. Solo dopo questo passaggio, potrete andare ad intensificare con le polveri, magari scegliendo delle shade analoghe a quelle precedenti per uniformità (clicca qui per scoprire un metodo nuovo, collaudato dal make-up artist Patrick Ta). Tuttavia, questi non sono gli errori più frequenti commessi durante il make-up: ecco alcuni consigli che vi potranno tornare molto utili.

Make up pastone? Segui queste tips e non accadrà più!

Ti sbagli più ricorrenti in fatto di make-up risiedono solitamente nella realizzazione della base. In particolare, a mandare in crisi sono la scelta del fondotinta, ma anche del correttore. Vi sveliamo come orientarvi meglio tra le varie alternative in commercio, spiegandovi anche come applicarle sul viso in modo “meno pastone possibile”.

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Molto dipende da come applicate fondo e mascara (estetista.it)

Fondotinta

Questo prodotto, in linea di massima, non può mai mancare all’interno di un make-up ben strutturato. Partiamo dal principio: il fondotinta non serve a coprire le imperfezioni (a quello ci pensa il correttore), bensì ad uniformare l’incarnato, appiattendo i volumi del viso, da riscolpire poi in seguito mediante gli altri prodotti in crema e in polvere.

Tuttavia, la scelta di questo prodotto mette spesso in difficoltà: è meglio prediligere una variante effetto skin tint, meno coprente e più leggera sul viso o una soluzione matte, più intensa e che garantisca un’altissima copertura? Chiaramente, chi presenta una pelle grassa a tendenza acneica, tenderà ad orientarsi più su questa seconda tipologia, ma esiste comunque un modo per applicare un fondotinta di questo genere senza creare un gran pasticcio sul viso.

Miscelate sulla mano il vostro fondotinta insieme ad un primer idratante o un siero, in modo tale che il primo preservi sì le sue caratteristiche di base, ma rimanendo confortevole sulla pelle, senza creare grinze o screpolature. Passiamo, adesso, al correttore.

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Molto dipende da come applicate il correttore (estetista.it)

Correttore

Anche l’applicazione del correttore potrebbe risultare problematica se non mettete in atto alcune accortezze. Intanto, scegliete una tipologia adatta alla vostra pelle: se presentate molti segni del tempo, o in generale una cute secca, orientatevi su una variante più illuminante ed idratante e meno coprente, in quanto potrebbe andare facilmente a sedimentarsi e segnare ulteriormente.

D’altronde, è impossibile evitare che il prodotto segni la pelle, ma scegliendo quello giusto potete chiaramente scagionare il rischio più possibile. Applicatelo a spot nelle aree con maggiori discromie (area interna delle occhiaie, bordi del naso e via dicendo) e sfumate il tutto con un piccolo pennello fluffy. Dopodiché, per uniformare meglio il tutto, picchiettate sul viso con una beauty blender inumidita.

Mascara

Il rimmel è un prodotto che, oggettivamente, applichiamo proprio tutti, ma siete certi di farlo nel modo più donante possibile per le vostre ciglia? In tantissimi, infatti, non sanno proprio evitare il classico effetto ragno che andava tanto di moda negli anni 90, ma che, ad oggi, è totalmente datato.

Partite chiaramente con il modellare l’arcata ciliare con un piegaciglia, che vi permetterà di alzarle, ma anche di separarle leggermente in partenza. Dopodiché, scegliete il mascara che preferite in base alle vostre esigenze (volumizzante, allungante e via dicendo) e scaricate sempre l’eccesso di prodotto su una velina per evitare stratificazioni rischiose.

Applicatelo sulle ciglia facendo zig zag alla base, per poi spingervi anche verso le lunghezze: in questo modo potrete sia dare volume in prossimità del fusto della peluria, ma anche lavorare in fatto di estensione vera e propria. Infine, date un’ultima passata sulle punte in orizzontale per sigillare bene il tutto. Eravate già a conoscenza questi consigli?

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