Dopo una scottatura la nostra pelle si trasforma in una superficie chiazzata di pelle secca e desquamata. Si tratta di un bel problema, considerato che non solo è qualcosa di fortemente antiestetico, ma può anche essere piuttosto fastidioso, determinando prurito e dolore.
Come evitare, allora, che dopo una scottatura la pelle si spelli? Ci sono dei rimedi che possiamo adottare o no?
Per scoprirlo non possiamo che partire dalle cause di tale spiacevole conseguenza: il nostro nemico sono infatti le radiazioni UV. Quando esponiamo la nostra pelle delicata a quantità eccessive di raggi UV provenienti dal sole o dai lettini abbronzanti, finiamo con il danneggiare lo strato più esterno, l’epidermide.
Questo danneggiamento induce il nostro corpo ad attivare una risposta infiammatoria che a rossore e dolore comunemente associati alle scottature solari.
Dunque, la nostra pelle inizia a eliminare gli strati danneggiati attraverso la spellatura, che altro non è – dunque – che un meccanismo di difesa progettato per sbarazzarsi delle cellule morte e fare spazio a quelle nuove.
Fin qui, tutto bene. Peccato solo che il risultato sia una pelle che si sbuccia, lasciando in giro dei pezzi “morti” e alla nostra abbronzatura un aspetto a chiazze molto poco gradevole. Fortunatamente, c’è molto che potete fare per ripristinare il prima possibile la vostra pelle scottata e sbucciata.
La prima cosa che vi consigliamo di fare è mantenere la pelle ben idratata applicando un gel di aloe vera o una lozione contenente ingredienti come il burro di karité o l’olio di cocco: la regolare applicazione di queste soluzioni aiuta a lenire la pelle e a mantenerla ben idratata, supportando così la guarigione.
A proposito di idratazione, è fondamentale curarla anche da dentro: bevete pertanto molta acqua durante la giornata per reintegrare i liquidi persi.
Per quanto intuibile, suggeriamo anche di evitare di stuzzicare la pelle desquamata, perché questo finirebbe con il causare ulteriori irritazioni e aumentare le probabilità di infezione.
Di contro, procedete con l’esfoliare delicatamente con un panno morbido o una spugna durante la doccia per rimuovere le cellule morte, senza graffiare.
Infine, ricordiamo la necessità di non esporre la pelle già danneggiata direttamente a fonti di calore, come docce o bagni caldi, perché ciò potrebbe esacerbare la secchezza e causare una desquamazione più rapida.
Raramente per una scottatura solare è necessario andare dal medico: basta pertanto seguire i consigli di cui sopra e adottare qualche giorno di riposo dal mare per garantirsi una pelle nuovamente pronta (con cautela!) per il sole.
Tuttavia, vi sono anche alcune situazioni in cui la consulenza del personale sanitario è fondamentale. Per esempio, se si avverte un forte dolore, la formazione di vesciche o se la desquamazione copre un’ampia area del corpo, potrebbe essere indice di un’ustione più grave che richiede cure professionali.
Inoltre, se si manifestano segni di infezione come pus, arrossamento che si estende oltre l’area colpita, febbre o brividi, è importante consultare tempestivamente un medico che possa valutare le condizioni di salute e indicare un trattamento adeguato.
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