Non sai come applicare l’ombretto in modo strategico? Seguendo questo schema super intuitivo non avrai più dubbi
Nelle palette di ombretti sono sempre presenti tantissimi colori diversi, che in molti casi fanno anche gola prima di un ipotetico acquisto. Di fatto, però, la maggior parte delle persone non riesce a sfruttare le shades a disposizione al massimo delle loro potenzialità: questo in quanto non conoscono perfettamente il metodo giusto per distribuirle sugli occhi con totale armonia.
Veniamo, quindi, al dunque: come applicare gli ombretti in modo equilibrato? Come unire tra loro le varie sfumature di colore in modo che siano interessanti da vedere? Intanto, sappiate che gli strumenti da lavoro sono fondamentali in tal senso: scegliete sempre dei pennelli adeguati per distribuire i prodotti, ma anche per sfumare in modo più o meno intenso a seconda della zona (clicca qui per una guida dettagliata). Non siate mai frettolose e dedicate il giusto tempo ad ogni fase: spesso e volentieri, infatti, è proprio un ombretto sfumato male a fare macchia.
Dopodiché, cercate sempre di rispettare uno schema colore lineare, dunque combinando shades tra loro armoniose e non contrastanti. Giocate, ad esempio, con le sfumature della terra per un make-up più quotidiano, magari aggiungendo uno shimmer sempre sulla stessa scia (ad esempio, color champagne) se volete dare un tocco di luce in più. Ma come distribuire i colori sull’occhio in modo corretto? Vi forniamo una guida estremamente interessante, oltre che super intuitiva anche per i principianti.
Ombretti, applicali seguendo questo schema
Gli ombretti non vanno chiaramente applicati a caso su tutto l’occhio, bensì bisogna cercare di suddividere l’aria strategicamente, in modo tale da enfatizzare al massimo lo sguardo con giochi di luci ed ombre. Per farlo al meglio quindi, vi mostriamo quest’immagine esplicativa, descrivendovi anche passo dopo passo come muovervi.
Come potete vedere, l’immagine contempla l’utilizzo di tre diversi colori: uno più scuro, solitamente opaco, concentrato perlopiù nell’area dell’angolo esterno dell’occhio, uno intermedio (sempre opaco) che fungerà da colore di transizione è quello più chiaro (solitamente uno shimmer) per dare luminosità allo sguardo. Ma come sceglierli e che pennelli usare per fonderli al meglio?
Il colore più scuro, come potete chiaramente vedere dall’immagine, deve essere sempre applicato nell’angolo esterno dell’occhio, spingendovi leggermente nella piega con la sfumatura. Per applicarlo, utilizzate perlopiù un pennello medio da sfumatura, che vi permetterà di distribuire il colore, ma anche di sfumarlo con una diffusione intermedia. Il colore di transizione, invece, ha lo scopo di rendere lo stacco tra shade più scura e shimmer decisamente meno netto.
Viene da sé, dunque, che debba essere sempre applicato sulla palpebra fissa, per dare un po’ di contesto, ma anche sulla palpebra mobile, nella zona centrale con un pennello ampio da sfumatura, per diffonderla il più possibile. Applicatelo, inoltre, anche al centro della rima ciliare inferiore, per conferire una maggiore uniformità al tutto, ma anche per rendere lo sguardo più penetrante.
Infine, l’ombretto shimmer (o in generale, quello più chiaro) va concentrato perlopiù nell’angolo interno dell’occhio, ma soprattutto sulla rima esterna inferiore. Per un’applicazione più omogenea, vi consigliamo di applicarlo direttamente con le dita oppure con un pennello a lingua di gatto (meglio se in silicone), dalle setole più rigide e compatte, in modo tale da avere maggiore controllo di quello che state facendo.
E voi conoscevate questo schema?